"Quando essere scout è uno stile di vita". Santa Ninfa protagonista lo scorso 22 Febbraio

Il luogo comune recità così: "Gli scout sono dei ragazzi che amano avere degli amici con i quali andare sui monti o nei boschi a campeggiare,amano partecipare a giochi divertenti e appassionanti, trovano la strada servendosi della bussola e della carta topografica,  la sera stanno intorno al fuoco da campo a cantare e a scherzare allegramente, dormono sotto una tenda o si costruiscono un riparo sotto le stelle". 

Nella valle del Belice uno dei più operosi è quello di Santa Ninfa che ospita tantissimi giovani di Santa Ninfa che si riuniscono una volta a settimana sempre di sabato pomeriggio dando vita a varie attività, giochi e tanto altro oltre all'affiatamento e crescita di tutti i componenti.

La Redazione di Castelvetranonews.it ha rivolto alcune domande a due componenti del gruppo, Annalisa e Lara, per saperne di più su cosa vuol dire esser scout, che attività si svolgono e quali sono i benefici.  

"L'esser scuot non è un passatempo o un hobby ma uno stile di vita che ci rende ottimi uomini e donne d'Europa. Sono attività che mirano alla crescita del ragazzo sia mentalmente e talvolta fisicamente con prove fisiche o delle attività mirate all'apprendimento di un determinato argomento.  

Ognuno di noi può anche decidere di dedicarsi a una precisa specialità che cerca di stimolare la persona, a dare sempre il meglio di se stessi per una graduale crescita del gruppo.

Per esempio la specialità di ambulanziere aiuta il ragazzo ad acquisire metodi per prestare soccorso non solo alle uscite o ai campi ma anche nelle situazioni della vita quotidiana.

Di recente il 22 febbraio Santa ninfa ha ospitato più di 1200 scout dell 'associazione FSE per la giornata del ricordo  dove abbiamo ricordato BP ovvero  Lord Baden Powel, il fondatore del movimento scout. È stata un esperienza unica e indimenticabile perché non si vedono 1200 scout ogni giorno in una cittadina così piccola. La pioggia ha reso tutto più avventuroso.   

Siamo stati impegnati in diverse attività con i ragazzi degli altri paesi della Sicilia occidentale. Alle ragazza è stata consegnata una mappa del paese dove erano segnate delle tappe numerate. Ad ogni tappa dovevamo superare delle prove, costruire una bussola, rispondere a delle domande riguardanti la geografia, realizzare dei nodi scout..  

Invece i ragazzi, dividendosi in 2 squadre, hanno rivissuto la battaglia di Mafeking( sempre sottoforma di gioco) che combattè BP in Africa nel corso della sua vita..

Lo scoutismo è anche una crescita e affermazione della fede cristian . In qualità di associazione italiana di scout d'Europa cattolici il nostro è, oltre ad un percorso di gioco, un cammino verso la fede. 

Giovani che spesso si discostano dal mondo della Chiesa a causa della loro precaria stabilità emotiva, e che si ritrovano tra attività mirate alla crescita interiore personale e cristiana e momenti di divertimento tra coetanei.