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La Folgore non si ferma più. Battuto anche il Mussomeli

di: Elio Indelicato - del 2017-02-06

Immagine articolo: La Folgore non si ferma più. Battuto anche il Mussomeli

Importante vittoria della Folgore, che ha sofferto fino alla fine dell’incontro per portare a casa i tre punti contro una buona squadra ben messa in campo, che ha giocato a viso aperto per tutta la gara.

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  • Il risultato sta stretto ai locali che avrebbero potuto chiudere l’incontro con un risultato più rotondo. La Folgore si presentava in campo con una maglia gialla con il nuovo sponsor “ Dolce Onorio”, azienda dolciaria di Gibellina e in panchina l’ultimo arrivato Alessio Sammartano, esterno di fascia ex Marsala.

    I folgorini partono subito forte e dopo appena due minuti Prestia dai venti metri sfiora l’incrocio dei pali. Risponde il Mussomeli che prova subito a far male con Stassi ma il suo tiro non inquadra la porta di Iacono. Al 15’ Seckan scappa come una lepre ma il suo tiro in area trova un grande De Miere che la mette in angolo.

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  • Al 27’ il gol che decide i tre punti. Angolo per la Folgore battuto da Comegna che trova lo stacco perentorio dell’ottimo difensore centrale Lombardo che la mette in rete.

    Sembra una partita in discesa per la Folgore ma il Mussomeli non ci sta e con un gioco arioso, ispirato dall’ottimo Venuti, cerca di penetrare dalle fasce anche se il portiere Iacono non viene mai impensierito. Al 38’ Seckan potrebbe chiudere le ostilità ma ancora il numero uno ospite salva la sua porta.

    Nel secondo tempo gli ospiti partono con il piglio giusto conquistano angoli ma è sempre Seckan che all’8’ trova il suo tiro respinto sulla linea  di porta da un difensore, sugli sviluppi di un angolo. Il Mussomeli che ha spostato il suo baricentro in avanti finisce per esporsi ai contropiedi dei locali.

    Dopo un tiraccio al 34’ di Panepinto per gli ospiti, la Folgore confeziona la più ghiotta delle occasioni per il raddoppio. Seckan al 36’ fugge sulla sinistra, i difensori non riescono a fermarlo, arrivato in area viene sbilanciato da una spallata del portiere, l’arbitro indica il dischetto di rigore con la mano, ma lascia continuare perché la palla finisce sui piedi dell’ottimo Mario Erbini che a porta vuota riesce a mandarla fuori di un soffio.

    Il finale è del Mussomeli che crea qualche mischia in area rossonera ma il risultato non cambierà fino alla fine dei minuti di recupero.

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