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L'Opposizione contro il Sindaco di Partanna sul Piano Regolatore: "Mancata revisione, ad oggi è frutto di inerzia"

di: Comunicato Stampa - del 2017-03-01

Immagine articolo: L'Opposizione contro il Sindaco di Partanna sul Piano Regolatore: "Mancata revisione, ad oggi è frutto di inerzia"

Presunti ritardi e accuse di inerzia da parte dell’Amministrazione nell’iter che avrebbe dovuto condurre l’Amministrazione alla revisione del Piano Regolatore per il Comune di Partanna. Con una nota diffusa da diversi consiglieri di minoranza vengono ripercorse le principali tappe degli ultimi anni in materia di PRG. Di seguito la nota stampa:

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  • Il Piano Regolatore Generale (PRG) del Comune di Partanna scade nel  2008. Dopo 3 anni la Giunta dell’Amministrazione Cuttone, nell’aprile del 2011,  propone la revisione del P.R.G. e  la  costituzione dell’Ufficio di Piano. Una proposta che non ha un seguito per due anni.

    Nel febbraio del 2013 l’Assessore del Territorio e dell’Ambiente della Regione Siciliana nomina il Commissario ad acta, l’Arch. Liggio, per provvedere agli adempimenti sindacali relativi alla redazione della revisione del PRG. Il 22-04-2013 con Determina dirigenziale n. 35 si costituisce l’Ufficio di Piano. Il 30-05-2013 il Commissario ad acta trasmette alla Giunta  la proposta di deliberazione per il Consiglio Comunale “Direttive generali per la revisione del Piano Regolatore”.

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  • Nel Giugno del 2013 si insedia l’Amministrazione Catania, la quale non sembra affatto essere più sveglia della precedente. Non si coinvolgono le parti sociali, non si discutono le direttive generali, per eventualmente integrarle e/o cambiarle.

    Nel Gennaio 2014 l’Assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente con la nota 1487 obbliga il Comune di Partanna a continuare nelle procedure per la Rivisitazione del Piano. Il 07-02-2014 le Direttive del Commissario ad Acta, per la revisione del PRG, arrivano in Consiglio Comunale per l’approvazione. In quel Consiglio, il Sindaco si esprime testualmente : <>>.

    Alle parole non seguono i fatti. L’Amministrazione Catania sembra non avere tanto a cuore questo "strumento di particolare importanza per rilanciare l’attività di sviluppo economico del nostro territorio”. Il 27-01- 2015,  a causa dell’inerzia della giunta Catania, dopo un anno ancora, con  nota n. 1864  l’Assessorato Regionale diffida il Sindaco di Partanna a porre in essere gli adempimenti connessi alla revisione del PRG. Ma ciò non basta per far attivare l'Amministrazione. E iniziano le interrogazioni sulla questione.

    Il 13-04-2015 ad una interrogazione del Consigliere Biundo su cosa era stato fatto, a più di un anno dalla prima diffida, a proposito delle procedure di revisione del PRG, il Sindaco risponde che l’Amministrazione comunale aveva fatto passi da gigante e che avrebbe affidato l’incarico di consulenza al professore Maurizio Carta, che avrebbe incontrato da lì ad una settimana, per formalizzare l’atto di consulenza e poi dato seguito a un bando per favorire giovani tecnici partannesi, per gli studi preparatori.

    Il Sindaco continua dicendo che le somme destinate al Piano Regolatore Generale che “erano state allocate in residui non utilizzabili, perse di vista dall’Amministrazione precedente, sono state rievocate per essere utilizzate a tal fine” (parole del Sindaco). Lo Stesso ancora  continua : “ … nonostante la burocrazia, abbiamo trovato la soluzione”.

    Il  29-04-2015, dopo la diffida al Sindaco, del 27-01- 2015, viene nominato altro Commissario ad Acta, l’ing. Verace, per provvedere in via sostitutiva agli adempimenti sindacali relativi alla formazione  del PRG. L’ inerzia persiste. La formalizzazione dell’incarico al prof.  Carta  non avviene. Ci sarà?

    Il 09-07-2015 ad una interrogazione sul PRG del consigliere Bevinetto, il Sindaco risponde riconfermando che “tutto è a posto, nel senso che anche il professore Carta, interessato alla questione, stava già mettendo in atto adempimenti propedeutici alla formalizzazione dell’incarico”. E poi il Sindaco continua dicendo: “ … la somma era  già individuata ed il creditore era un creditore certo perché, si era individuato il professore Carta sull’aggiornamento del Piano Regolatore Generale”.

    Il 06-04-2016, ancora, ad un’altra  interrogazione, del consigliere De Benedetti, il Sindaco risponde: << … con il professor Maurizio Carta abbiamo stilato alcuni punti programmatici per la stipula di una convenzione con l’Università>>.  Il Sindaco, fra mille ciance, non parla più di nomina del Prof. Carta ma di una convenzione con l’Università e della consulenza specifica di un supervisore da reclutare con bando pubblico. Il tutto è poco chiaro, veramente poco chiaro.

    Il Sindaco aveva parlato di Creditore Certo a luglio del 2015  e ancora l’incarico al  Prof. Carta, ad aprile del 2016, non era stato formalizzato.

    Febbraio del 2017: si legge sul sito del Comune di Partanna della grande soddisfazione del Sindaco: “Abbiamo motivo di ritenerci soddisfatti del risultato conseguito nel poter finalmente utilizzare le somme necessarie ecc… ".  C’è da essere soddisfatti? da giugno del 2013 siamo a marzo del 2017.  E comunque, come mai questa nuova solerzia?

    Il 02-01-2017: L’Ing.Pisciotta, Capo dell’Ufficio Tecnico ha richiesto al Sindaco e al Responsabile dei servizi finanziari la predisposizione di apposita variazione di bilancio, mediante utilizzo dell’avanzo di amministrazione presunto vincolato per la Redazione del PRG …"Problematica -  l’Ing. dice-  non più rinviabile …". E perché? Perché l’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente della Regione Sicilia, con nota del 16-12-2016, ha nominato, ancora una volta, un Commissario ad Acta, il dott. Roberto Brocato, per provvedere in via sostitutiva agli adempimenti sindacali relativi alla revisione del PRG, con conseguenti costi a carico del Bilancio comunale. Veramente c’è da essere soddisfatti !!!

    L’amministrazione non ha neanche il pudore di stare zitta e si lascia andare alle solite e ostentate   dichiarazioni di millanteria. Il Sindaco, che si dichiara di essere competente, preciso e puntuale,  da 4 anni, ci riempie di chiacchiere confuse e di bugie.

    Ahimè, che scarsa considerazione ha di noi consiglieri e di noi partannesi  il nostro Primo Cittadino! Ma  soprattutto è grave il fatto che il Sindaco non abbia  avvertito l’importanza, la necessità e l’urgenza della rivisitazione del Piano regolatore generale, al fine di renderlo, prima possibile, funzionale alle nuove esigenze del nostro territorio e alla situazione economica della nostra popolazione.

    I Consiglieri di minoranza: Vita Biundo, Salvatore Bevinetto, Gianni Lo Piano, Giuseppe Libeccio, Rosalba Sanfilippo, Rocco Caracci, Anna Maria De Benedetti, Libero Leone, Giuseppe Aiello.

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