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Nuovo bando per concessione a "costo zero" del Palatenda

di: Elio Indelicato - del 2017-03-21

Immagine articolo: Nuovo bando per concessione a "costo zero" del Palatenda

Dopo l’inaugurazione, ancora chiuso il nuovo impianto sportivo di contrada Trinità di Delia. Tra vandali e agenti atmosferici adesso ci vorranno altri 10.000 euro per risistemarlo. Nella parte posteriore del Palatenda si vede un grossissimo squarcio, causato probabilmente dalle forti folate di vento dello scorso mese.

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  • La Giunta ha deliberato di proporre a “costo zero” la sua gestione e adesso si aspetta una manifestazione di interesse da parte di soggetti, associazioni, organizzazioni di volontariato, società sportive interessate alla gestione per almeno cinque anni.

    Il tutto dovrà avvenire attraverso un progetto che dovrà essere presentato e allegato alla stessa manifestazione d’interesse specificando le attività che si vorranno compiere all’interno della struttura    polivalente denominata “Unità d’Italia”.

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  • Bisogna specificare che l’impianto è privo di energia elettrica e questo spetterà alla società che dovrà gestirlo, attivarlo, mentre è dotato d’impianto idrico e potrà ospitare al suo interno cinquanta persone.

    L’impianto sportivo potrà ospitare gare di pallamano, pallavolo, pallacanestro, calcio a 5, danza, arti marziali, badminton e tutto quello che si può fare al chiuso. L’impianto è dotato di ampi ed attrezzati spogliatoi, locali magazzino e sorge all’interno di una tenda struttura, che si trova nella via SS.Trinità nei pressi della Strada Provinciale 25 a Castelvetrano su un terreno confiscato al mafioso Benedetto Valenza, che lì, aveva un’attività di calcestruzzi.

    All’ inaugurazione avvenuta lo scorso due settembre erano presenti anche Concetta Caruso, delegata dal neo prefetto di Trapani, Giuseppe Priolo, e Maria Antonietta Manzo dell’Agenzia Nazionale per i Beni Confiscati.

    Si tratta del completamento del progetto “Io Gioco Legale” che prevedeva la realizzazione di un campo polivalente in via SS. Trinità per l’importo di 489.243,34 euro finanziati con decreto del PON Sicurezza-Obiettivo Convergenza 2007–2013, che venne avviato dalla precedente amministrazione e portato a compimento dall’attuale amministrazione che ha ottenuto il decreto di  finanziamento nell’ agosto del 2012  per arrivare alla concretizzazione del progetto con tutti i pareri necessari, le varianti, per far si che questa tensostruttura venisse allocata su un terreno confiscato alla mafia nei pressi dell’impianto per la produzione di calcestruzzi che si trova a circa un chilometro dall’Area Attrezzata, nei pressi del lago Delia.

    Ad aggiudicarsi i lavori è stata la Cogemat srl che l’ha realizzata con un ribasso d’asta che ha portato a spendere circa 289mila euro. I ritardi nell’inaugurazione, che hanno comportato uno spostamento di circa un anno, precisa l’assessore Mimmo Signorello: "sono stati dovuti alla realizzazione delle pertinenze esterne come allacciamenti e marciapiedi e parcheggi che non rientravano nell’importo finanziato e che sono stati realizzati per un importo di circa 30mila euro dall’ attuale Amministrazione".

    Concetta Caruso ha voluto sottolineare come la sinergia tra Enti sia fondamentale per portare a compimento opere così complesse come quelle destinatarie di finanziamenti che, per un minimo disguido si rischia di perdere.

    "La realizzazione di questa struttura sportiva su un terreno confiscato alla mafia è una straordinaria risposta a chi fa del malaffare una ragione di vita.

    Non è stato facile completare quest’opera, varie sono state le vicissitudini, compresi anche alcuni atti vandalici -ha affermato Errante- ma oggi siamo qui per offrire alla città, alle sue associazioni sportive ed alle scuole una struttura moderna e polifunzionale che ci si augura possa diventare un importante spazio aggregativo e di crescita per i nostri giovani”.

    E allora dopo il primo bando andato deserto ci si aspetta che questa struttura, prima che sia troppo tardi, venga presa in gestione anche da più associazioni. L’assegnazione da parte dell’Amministrazione avverrà in base ad un punteggio minimo di venti punti che verrà assegnato sulla scorta di criteri di valutazione che sono specificati nella manifestazione d’interesse pubblicata sul sito del Comune.

    Nella foto il tendone già danneggiato

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