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Stanchezza e stress. Gli integratori alimentari più efficaci per il nostro corpo

di: Dr Fabio Bavetta - del 2017-07-19

Immagine articolo: Stanchezza e stress. Gli integratori alimentari più efficaci per il nostro corpo

È arrivata l’estate. E con essa prove costume, alimentazione non controllata, ore piccole, stress… e stanchezza! I cali di energia e di concentrazione possono acuirsi nel periodo estivo.

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  • Vediamo quali sono gli integratori alimentari più efficaci contro la stanchezza.

    Numerose situazioni possono generare, o peggiorare, uno stato di fiacchezza o mancanza di forze e scarsa lucidità mentale indipendenti da malattie o cause organiche.

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  • Ritmi del sonno sfalsati, carenze nutrizionali, cambi di stagione con conseguente (e necessario) adattamento dell'organismo alle nuove condizioni di luce, temperatura, umidità e pressione favoriscono spesso stati di astenia.

    In questo contesto il ventaglio di prodotti proposti per combattere stanchezza e astenia è molto ampio. Vogliamo vederci un po’ più chiaro e cercare di capire quali sono gli integratori alimentari che possono aiutarci veramente?

    Come tutte le scelte in ambito nutrizionale e integrativo la scelta di un integratore deve essere razionale e personale. Ossia si deve individuare una reale carenza o un aumentato fabbisogno.

    Le vitamine del gruppo B

    Gli integratori di vitamine del complesso B rientrano nelle prime soluzioni da considerare in caso di mancanza di forze, scarsa concentrazione, debolezza, astenia. Queste vitamine svolgono un ruolo fondamentale nella trasformazione dei nutrienti in energia utilizzabile dal corpo e in più agiscono in modo diretto sulla funzionalità del sistema nervoso.

    Particolarmente utili contro la stanchezza risultano le vitamine B12 (cianocobalamina) e B9 (acido folico) che partecipano anche alla formazione dei globuli rossi, le cellule del sangue che ossigenano i tessuti dell'organismo. La vitamina B6 (piridossina) è invece implicata nella sintesi di neurotrasmettitori, come serotonina e noradrenalina, collegati al tono dell'umore e alla vitalità. Per ottimizzare gli effetti delle vitamine del gruppo B è consigliato assumere l’intero complesso nei dosaggi opportuni.

    Il ferro

    Stanchezza e spossatezza possono essere conseguenze di una carenza di ferro o anemia sideropenica. Questo minerale è indispensabile per la produzione di emoglobina, la proteina che nei globuli rossi si lega all'ossigeno e lo trasporta nel torrente ematico facendolo arrivare a tutte le cellule del corpo.

    Se i livelli di ferro sono insufficienti, come può accadere soprattutto alle donne in età fertile e a chi segue una dieta vegetariana o vegana povera di cibi ad alto contenuto di ferro assimilabile, diminuisce la disponibilità di un componente essenziale per generare energia.

    In questi casi è consigliabile verificare, dopo parere medico, con un prelievo di sangue la sideremia (la concentrazione del ferro nel sangue) e i valori ematici di ferritina (che segnala l'entità della riserva di ferro nel corpo) e transferrina (la proteina che trasporta il ferro nel sangue) e, in caso di carenze, valutare l'utilizzo di integratori di ferro maggiormente biodisponibili e alla posologia richiesta dal caso.

    ​La vitamina C

    La vitamina C aiuta a contrastare la stanchezza causata da una inappropriata risposta allo stress, acuto o cronico. L'acido ascorbico agisce infatti da fattore di stimolo dei surreni, ghiandole che secernono diversi ormoni, come l'adrenalina, coinvolti nella reazione di adattamento dell'organismo alle sollecitazioni esterne. Nella scelta di un buon integratore alimentare, più che alle differenze tra vitamina C naturale o di sintesi, occorre prestare attenzione ai dosaggi di acido ascorbico, che non dovrebbero essere inferiori ai 500 milligrammi giornalieri.

    Il magnesio

    Per avere un’idea dell’importanza del magnesio sulla stanchezza basti pensare che l’ATP (adenosina trifosfato), principale forma di stoccaggio energetico per le cellule, diventa biologicamente attivo solo dopo il legame con questo minerale. Poiché l'azione del magnesio e quella delle vitamine del gruppo B si potenziano a vicenda, il consiglio è di optare per prodotti che contengano entrambi questi nutrienti e di preferire le preparazioni in cui sia presente magnesio nelle sue forme più biodisponibili.

    Il coenzima Q10

    Un'integrazione di coenzima Q10 (CoQ10) può essere di aiuto soprattutto contro la stanchezza legata all'avanzare dell'età. Con gli anni infatti si riduce la capacità del corpo di sintetizzare questo antiossidante necessario per la produzione di energia e particolarmente abbondante nei mitocondri (organelli cellulari dove viene prodotta energia sotto forma di ATP) di cuore, fegato e reni. Gli integratori di coenzima Q10 sono da assumere ai pasti, poiché si tratta di una sostanza liposolubile che ha bisogno di grassi per essere assorbita, e i dosaggi giornalieri in queste circostanze vanno da 100 a 300 milligrammi.

    Il cromo

    Il cromo è un micronutriente. All’organismo servono quantità molto ridotte, che risultano comunque fondamentali per ottimizzare l'azione dell'insulina e l’ottimale utilizzo dei nutrienti a scopo energetico. Carenze significative di cromo incidono negativamente sul controllo della glicemia e favoriscono una maggiore predisposizione al diabete, carenze anche lievi possono provocare stanchezza, ansia e alterazioni dell'umore. Un'integrazione mirata e personalizzata potrebbe quindi prevedere anche il cromo, al dosaggio quotidiano di 200 microgrammi.

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