Selinunte, ringhiera paratia a rischio cedimento. Via a lavori da 23 Mila Euro per messa in sicurezza banchina

Uno degli ultimi atti in Giunta dell’ex sindaco Felice Errante, è stato quello dell' approvazione del progetto esecutivo per l’esecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria della banchina del porto di Marinella di Selinunte. Altre criticità, come ogni anno, si segnalano sempre nello stesso porto di Marinella di Selinune.

Negli anni scorsi era stata realizzata una condotta fognaria nella banchina del porto, atta a canalizzare ed allontanare le acque bianche di drenaggio provenienti dai muri di controterra posti a monte della banchina.

Recentemente, a causa di un assestamento su tutta la superficie argillosa, si sono riscontrate varie fessure che hanno comportato delle infiltrazioni idriche che, se trascurate, potrebbero ulteriormente aumentare, mettendo a rischio la stabilità della pavimentazione della banchina.

A tal proposito si è deciso di intervenire, essendo l’opera indifferibile ed urgente, con dei lavori di riparazione che ripristineranno la stabilità e la sicurezza di tutta la pavimentazione della banchina.

L’importo dei lavori di messa in sicurezza dell’intera banchina è stato quantificato in 23.800 euro che saranno finanziati con fondi comunali. Intanto, precauzionalmente, è stata nastrata per rischio cedimento, la ringhiera della paratia sul porto già distrutta dalla ruggine e dal salanitro così come ampiamente previsto da tutti. C’era infatti e c’è ancora il rischio che qualcuno appoggiandosi possa finire sugli scogli.

Dal Comune fanno sapere che, fondi permettendo, se ne dovrebbe realizzare una nuova e che sono state inviate lettere di preventivi ad alcun ditte. Ma pare che fino ad ora non ci sia stata nessuna risposta, stante che le fatture spesso vengono pagate anche dopo un anno dalla consegna dei lavori, per cui non c’è proprio tanta voglia di accettare commesse dall’Ente, ma questo vale anche per tanti centri della Sicilia.

E proprio la paratia, lo scorso anno, fu oggetto di lavori che hanno permesso alla saracinesca di arrivare più sotto del livello del mare, ma la sabbia entrata con le mareggiate di ponente ha di fatto occupato quasi mezzo porto e sarà un problema per le barche dei pescatori e soprattutto per i diportisti, che proprio in quel tratto attraccano le loro imbarcazioni.

L’assessore Mimmo Signorello spiega che: "l’insabbiamento di parte del porto è stato causato dalle forti mareggiate di questo inverno che hanno rimosso grosse rocce che erano state collocate proprio per frenare l’avanzata principalmente della posidonia e della stessa sabbia. Per fortuna non ci sono alghe, non ci sono quindi miasmi e si sta predisponendo per ripristinare il tutto.”

Una ditta incaricata dal Comune pare che durante l’inverno aveva già effettuato delle prove di alzata e di abbassamento delle paratia a seconda delle mareggiate di scirocco o ponente con esiti positivi, poi la forza del mare ha avuto il sopravvento sulla “buona volontà”.

Restando sempre sul porto, il puntale laterale è stato risucchiato dalle mareggiate, sono andati via le grosse rocce a tutela del selciato, che adesso non è più sicuro come prima, come quello del porto di ponente con lo stesso problema e con qualche punto luce in meno.