Quando la Casa di Riposo non paga ICI? Ecco la decisione dei giudici della CTR dell’Aquila
di: Antonino Pernice - del 2017-01-29
(ph. www.blogfinanza.com)
L’immobile adibito a casa di riposo è escluso dal pagamento dell’ICI se il gestore prova che vi è prevalenza di attività di natura sanitaria e assistenziale. E’ quello che ha dimostrato il gestore della casa di riposo ai giudici della CTR L’Aquila, sentenza n.1182, del 12.12.2016.
Secondo il Comune di Teramo l’ICI era dovuta poiché l’attività svolta prevedeva il pagamento di una retta da parte dei soggetti ospiti della struttura e dimostrava la sua finalità di lucro e non di assistenza, ai sensi degli artt. 1 e 7, c.l. lett. I, D.Lgs. 504/1992. In particolare, con elementi documentali (Convezioni con Enti locali, Statuto), è stata dimostrata “l’esistenza in concreto dei requisiti di esenzione a mezzo della prova che l’attività cui l’immobile è destinato, rientrando tra quelle esenti, siccome di natura sanitaria e assistenziale, non è svolta con le modalità di un’attività commerciale”.
Per i giudici, quindi, “Come si deduce dalla documentazione in atti, le attività svolte dalla società sono esercitate in modo da escludere che queste, svolte negli immobili, sono di fatto sottratte, anche in base al reimpiego dei proventi, alla pura realizzazione del profitto, e sono esercitate per rispondere a bisogni socialmente rilevanti non sempre suscettibili di essere soddisfatti dalle strutture pubbliche”.
