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“Piazza della Repubblica” dove c'era l’ufficio daziario. E c'è chi invoca altri abbattimenti

di: Elio Indelicato - del 2015-10-03

Immagine articolo: “Piazza della Repubblica” dove c'era l’ufficio daziario. E c'è chi invoca altri abbattimenti

In uno slargo accanto all’ex Convento di San Francesco di Paola, fino a qualche giorno fa occupato da un vecchio edificio pericolante, sorgerà la nuova “Piazza della Repubblica” che sarà inaugurata il prossimo due giugno.

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  • Il sindaco sulla sua pagina facebook ha scritto: "rimosso l’obbrobrio alle spalle del Chiostro dei Minimi”, un fatto che sulla rete ha alimentato alcune polemiche soprattutto da parte di chi ha scritto che altri obbrobri dovrebbero essere al più presto eliminati e il riferimento è per esempio a molti edifici privati puntellati nel centro storico e collassati, come il famoso palazzo stile Liberty di via XXIV maggio o all’agglomerato di lamiere all’inizio di via Campobello.

    A parte questo, bisogna aggiungere che la realizzanda piazza e l’investimento non riguarda il finanziamento comunitario che porterà alla prossima inaugurazione dell’ex Convento che ospiterà la biblioteca con annessa mediateca e sala multimediale e che si pensa sarà intitolato al famoso docente universitario castelvetranese luminare del restauro il professore Giuseppe Basile.

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  • Tornando alla futura piazza pare che l’edificio cadente sia stato ultimamente espropriato ad un prezzo molto conveniente al Comune e che una volta ultimata ospiterà un pennone con la bandiera italiana, alcune panchine e si spera che non ci siano bancarelle di varia natura.

    Il sindaco precisa che:” l’esproprio dell’area è costata 220.000 euro e che la realizzazione della piazza costerà altre 50.000 euro.”

    L’edificio demolito realizzato nel 1800, non aveva alcun pregio architettonico e una volta ospitava l’ufficio daziario. C’è qualche architetto e altri cittadini che dicono che quell’edificio cadente era un pugno nell’occhio proprio perché all’ingresso della città, altri invogliano il sindaco a demolire immobili fatiscenti e a realizzare spazi comuni per la collettività come piazze e slarghi anche per mini parchi gioco per bambini.

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