Sport e musica alla settima edizione del Torneo della legalità. In campo anche i Magistrati

“Sono loro il nostro futuro, i ragazzi che si trovano sulle  gradinate, che devono metabolizzare il concetto di  legalità”. Questo il messaggio che ha voluto lanciare Matteo Frasca, presidente della Corte di Appello di Palermo arrivato a Castelvetrano per partecipare al  7° Torneo della Legalità di calcio, “Memorial Antonio Zanda” svoltosi allo stadio municipale e organizzato in maniera professionale dall’Associazione Ass Civitas,  presieduta da Salvatore Roccolino.

In un momento in cui pende la “spada di Damocle” su Castelvetrano, circa la possibilità o meno che si vada al voto, (lo si saprà presto) queste manifestazioni fanno bene e rappresentano un vero “calcio alla mafia”.

Manfredi Borsellino, attuale dirigente del Commissariato di Cefalù arriva come sempre in compagnia del piccolo Paolo e per lui: “è bello parlare di legalità in un terreno difficile e la nostra presenza è importante”.

Giuseppe Tango, Giudice del Lavoro del Tribunale di Palermo: "Sicuramente una giornata di sport “particolare”. Il  calcio è un gioco di squadra, fatto anche di valori in un contesto geografico dove aleggia la presenza di Matteo Messina Denaro.I colleghi hanno accettato con entusiasmo di venire a Castelvetrano per cui nonostante la giornata per noi festiva abbiamo voluto dare un segnale importante di legalità con la nostra  presenza".

Gli fa eco Vincenzo Carnì, Magistrato di Trapani: "E’ la terza volta che partecipo a questo torneo. Bisogna coltivare la memoria e il valore della legalità anche attraverso una partita di calcio."

Uno dei momenti più toccanti della manifestazione l’esibizione del coro DoReMi, dei bambini della Ruggero Settimo che hanno trionfato alla XIX edizione del Gef, il festival  mondiale della creatività che si è tenuto al teatro  Ariston di Sanremo. 

Dalla parafrasi della poesia “se  questo è un uomo” di Primo Levi è venuto fuori uno spaccato struggente che ha emozionato anche le  migliaia di ragazzi allo stadio che hanno tributato un caloroso abbraccio a tutti compreso la dirigente Maria Luisa Simanella e alle insegnanti del coro, per questa bella interpretazione di una pagina della Shoah, applaudita dagli stessi Magistrati.

Nella formazione dei Giudici, che tra l’altro hanno vinto anche il memorial, erano presenti: Nicola Aiello, Siro De Flammineis, Daniele Galucci, Carlo Hamel, Filippo Ruggiero, Filippo Barreca, che da giovane ha anche indossato la maglia numero uno della Folgore e che adesso è anche Maggiore e Comandante Nucleo Investigativo Gruppo di Monreale.

Un team tosto allenato da un ex Magistrato Raimondo Cerami, attualmente commissario straordinario della Provincia  di Trapani. A fare gli onori di casa il dirigente del  Commissariato di Castelvetrano Antonella Vivona, il  capitano dei Carabinieri Davide Colangeli.

Tra gli ospiti e protagonisti del Torneo la Fanfara dei Bersaglieri di  Trapani che hanno dato fiato alle loro trombe.

Il tutto sotto l’attenta regia di Vito D’Antoni e diciamo anche della terna arbitrale della sezione Aias di Marsala capitana dal presidente Girlando Biagio, che ha  mandato in campo i guardialine Nino Ditta, Luigi Ditta e Giovanni Lentini. Appuntamento all’ottava edizione.