Successo per la presentazione del libro "Lettere a Francesca" di Enzo Tortora. Presente la compagna
del 2016-10-23
È stato presentato venerdì nell'aula magna del Liceo Classico "G. Pantaleo" di Castelvetrano il libro "Lettere a Francesca" di Enzo Tortora.
Una selezione delle lettere che dal carcere Tortora scriveva alla sua amata compagna Francesca Scopelliti che venerdi sera, insieme al Procuratore della Repubblica di Marsala Vincenzo Pantaleo, ha catturato per oltre tre ore la completa attenzione di un pubblico numerosissimo, composto per la maggior parte da avvocati, giovani studenti ed insegnanti.
L'iniziativa, fortemente voluta dal Lions Club Castelvetrano, è stata realizzata anche con la partecipazione della Camera Penale di Marsala, l'Associazione Avvocati Valle del Belice, l'Aiga e il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Marsala.
Di pregiatissimo livello la relazione del Procuratore Pantaleo sulla fragilità delle garanzie personali in Italia che ha ottenuto grande soddisfazione da parte di una platea attenta e sempre composta.
La senatrice Scopelliti nel suo intervento ha saputo ricordare - con estrema eleganza e raffinatezza - la tragedia vissuta dalla sua famiglia più di trent'anni fa. Tortora, arrestato infatti nel 1983 per associazione camorristica e spaccio di droga, è stato protagonista involontario di una pagina incredibile di malagiustizia.
Condannato in primo grado a dieci anni di carcere, la star televisiva amata da milioni di italiani si è battuta fino all’ultimo non soltanto per affermare la sua estraneità alle accuse ma anche per denunciare le catastrofiche condizioni di vita dei detenuti, contrarie ad ogni senso di umanità.
Tortora veniva poi assolto in secondo grado (sentenza poi confermata in Cassazione) per non avere commesso il fatto. Moriva di lì a poco per motivi di salute.
