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Gibellina, regolamento "rottamazione" cartelle. L'Opposizione attacca. Sutera: "Proposta demagogica"

del 2017-02-04

Immagine articolo: Gibellina, regolamento "rottamazione" cartelle. L'Opposizione attacca. Sutera: "Proposta demagogica"

Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta dell'opposizione consiliare gibellinese  circa la proposta di “Regolamento per la definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento” avanzato nei giorni scorsi proprio dalla stessa opposizione. "Nel Consiglio Comunale del 30 gennaio c.a., - recita la parte iniziale del comunicato - ha respinto la proposta di “Regolamento per la definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento” (come previsto ex decreto legge n. 193 del 2016) che prevedeva una sanatoria per le ordinanze ingiunzioni. La domanda è: "Perché hanno bocciato la proposta del Regolamento?"

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  • Sulla questione abbiamo raggiunto telefonicamente anche il Sindaco Sutera che, sull'argomento, ha così replicato: "Il Consiglio Comunale ha respinto una proposta demagogica e populista dell'opposizione che ha voluto e vuole far credere alla gente che grazie a loro non si sarebbero pagate le tasse già iscritte a ruolo.

    La maggioranza ha chiesto di approfondire le questioni tecniche con l'ufficio, visto che la proposta dell'opposizione è stata presentata a pochissimi giorni dalla seduta consiliare già convocata.  Ma fin da ora si può dire che i cittadini di Gibellina che hanno ricevuto cartelle esattoriali possono ottenere la rottamazione per legge, non per volontà del consiglio. Il consiglio poteva estendere la rottamazione alle ingiunzioni di pagamento.

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  • Ma il Comune ha usato questo strumento solo per l'Ici 2007, accertata nel 2012 e non pagata ancora. Sono pochi casi che vanno approfonditi e l'ufficio sta approfondendo. Il decreto milleproroghe ci consente di avere più tempo. Ma siamo attenti e aperti".

    Di seguito il comunicato dell'Opposizione:

    I consiglieri comunali di opposizione dei gruppi del P.S.I. (Partito Socialista Italiano) e La Città che Vorrei, del Comune di Gibellina, informano la cittadinanza che l’Amministrazione Comunale e la maggioranza consiliare, nel Consiglio Comunale del 30 gennaio c.a., ha respinto la proposta di “Regolamento per la definizione agevolata delle ingiunzioni di pagamento” (come previsto ex decreto legge n. 193 del 2016) che prevedeva una sanatoria per le ordinanze ingiunzioni. La domanda è: "Perché hanno bocciato la proposta del Regolamento?"

    Il capogruppo di maggioranza (quello ufficiale), infatti, ha avanzato il ritiro del punto (come agognato e bramato dal “demiurgo” nei social network), riportando pedissequamente l’identica motivazione letta sui social, e cioè, per avere la possibilità di studiare la situazione concreta e l’impatto esterno e interno, tanto (forse!) il termine per deliberare in consiglio sarà differito.

    Il capogruppo di maggioranza (quello sui giornali) è stato più originale e “commovente”, ha annunciato che in ogni caso voterà sempre contro, fortissimamente contro (sarà lui putacaso, consigliere delegato dal Sindaco alle faccende contabili, l’ispiratore del possibile elenco dei proscritti, cioè dei cittadini che non hanno pagato le tasse?).

    La risposta in realtà è molto semplice e lapalissiana: non si è voluta accettare una proposta presentata dall’opposizione! Comprendiamo il fastidio dell’Amministrazione Comunale nel rincorrere l’opposizione!  

    La domanda, però, nasce spontanea: Come mai le “eccellenze” non hanno pensato e previsto di approvare questo regolamento, e non hanno valutato anzitempo gli impatti delle meteoriti e delle scie chimiche sul bilancio? (Ricordiamo che il bilancio di previsione 2016 ad oggi non è stato nemmeno evaso dalla Giunta, mentre si avvicina inesorabilmente il 28 febbraio, termine ultimo per approvare il bilancio di previsione 2017).

    E poi, è più importante far quadrare i conti sulla carta, prevedendo l’entrata delle ingiunzioni nel bilancio (sanzioni comprese) o riscuotere (con il mancato introito delle sanzioni) realmente le tasse dei cittadini, magari in difficoltà economiche?

    D’altronde chi ha seguito il Consiglio Comunale, ha potuto appurare, dalle parole del responsabile dei tributi, che queste ordinanze e ingiunzioni, sussistono e oltretutto a fine anno ne sono state notificate parecchie (di cui si aspetta l’esito).

    Orbene, ci chiediamo, da profani della materia (ma confortati dalle prese di posizione dell’ANCI e dell’IFEL): non approvando questo regolamento, si crea una disparità di trattamento tra i cittadini dei comuni che lo hanno adottato (vedasi per esempio Castelvetrano e Partanna) e quelli dei comuni che non lo approvano (e la possibilità aggiungiamo di un contenzioso)? 

    E poi, per i gibellinesi (che non sono così pochi, come qualcuno vuole farci credere), destinatari di una ingiunzione di pagamento, che non possono utilizzare la sanatoria (per la mancanza del regolamento), non si crea una disparità di trattamento rispetto a coloro che hanno ricevuto, per il tramite del ruolo comunale, le cartelle esattoriali, che ope legis, invece, si possono rottamare?

    I consiglieri di maggioranza si sono assunti una grande responsabilità, non approvando il regolamento nel termine previsto e confidando, forse, in una possibile proroga che non si è sicuri se ci sarà! La lentezza endemica che caratterizza questa consiliatura non ha paragoni, bisogna prima capire e farsi scienti, occorre consultarsi…

    Sig. Sindaco, non procuri, inconsapevolmente, ulteriori danni alla nostra comunità, non dia più tempo al tempo e si dimetta!

    I Consiglieri: Ienna Antonina, Renda Emanuela, Di Girolamo Nicola, Zummo Maruschka

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