Campobello, il racconto di Rosy Greco sopravvissuta al disastro della Concordia
del 2012-09-16
Rosy Greco, 35 anni, parrucchiera, era salita su quella nave per uno stage di formazione. Era stata scelta tra trenta finalisti per partecipare ad un reality, organizzato da Sky e la Concordia doveva essere per loro il "laboratorio per la formazione".
Inizia così il racconto di Rosy Greco, finito nel primo libro del giornalista del TG2, Francesco Vitale, dal titolo "I due Capitani", in cui Rosy ripercorre mentalmente quei tragici momenti sulla Concordia.
Era partita da Palermo il 12 gennaio, insieme al marito Salvatore Vivona, la figlioletta Giorgia, la sorella Ilenia e l'amica Rosanna Di Stefano. Il corso di specializzazione sarebbe iniziato sabato 14 gennaio, ma quel sabato, sulla nave, non arriverà mai. La vacanza si trasformerà presto in un incubo.
La mente di Rosy si sofferma sulla cena di quella fatidica ultima sera: i rumori, i sobbalzi, il sospetto e infine la certezza che qualcosa non và. La corsa sul ponte 4 della nave per salire sulle scialuppe. Salgono Rosy, Ilenia, Rosanna, Salvatore e la piccola Giorgia. La scialuppa scende al buio, fra le urla i pianti e la preghiera.
Attorno a noi - racconta Rosy emozionata - c'è l'inferno, persone che gridano e altre che cadono in mare. Poi, finalmente, l'approdo all'isola del Giglio e la salvezza. Scampata alla tragedia, Rosy sogna ancora di partecipare al reality, che questa volta si terrà ad Assisi, sulla terra ferma.
