Rifiuti in strada dopo mercatini di Triscina e Selinunte. Il Commissario: "Chi sporca rischia la licenza"

Il mercatino rionale di Triscina che si svolge la sera d’estate ogni lunedì, mentre il giovedì si trasferisce a Marinella di Selinunte, presenta parecchie criticità soprattutto dal punto di vista igienico sanitario e della sicurezza.

Sono migliaia le persone che frequentano il mercatino, tra questi anche molti i turisti, e che si trova nella circonvallazione che ospita 180 commercianti ufficiali, mentre altri sono nella maggior parte extracomunitari non tutti diciamo autorizzati.

Purtroppo gli stessi commercianti sono costretti a stazionare nella detta Circonvallazione e a convivere con una situazione di estrema precarietà causata dalla mano incivile dell’uomo che continua a far diventare quella circonvallazione una vera discarica. E non è difficile vedere materassi sul ciglio della strada vicino alle mercanzie dei mercatisti, che hanno più volte lamentato lo stato di abbondano del posto.

C’è da aggiungere che la detta circonvallazione, ai margini esterni della strada, presenta una fitta vegetazione di canne, che, in alcuni tratti vanno quasi a toccare le tende dei commercianti. Per cui, se malauguratamente, dovesse partire un incendio, le conseguenze potrebbero essere gravi.

Le lamentale riguardano anche la mancanza di bagni chimici che hanno portato a gesti di intolleranza da parte di qualcuno che ha lasciato sacchi di plastica pieni di urina davanti a cancelli di privati, con denuncie da parte di quest’ultimi contro ignoti. Ma anche i commercianti devono collaborare a tenere pulito il sito, soprattutto alla fine, perché gli stessi operatori hanno l’obbligo di raccogliere non solo le loro mercanzie ma anche cartoni, sacchetti di plastica, cosa che purtroppo non sempre accade e che ha portato già, grazie ad alcune immagini di una telecamera ad individuare soggetti che in quel posto loro assegnato avevano lasciato di tutto e di più.

E su questo aspetto del problema il commissario del Comune Salvatore Caccamo non transige: "Bisogna bilanciare sempre diritti e doveri. A fine mercatino si verificano situazioni poco decorose per l’abbandono indiscriminato di materiale che ci porterà a diffidare i contravventori, che rischiano la revoca della licenza."

I mercatisti hanno l’obbligo di conferire nei cassonetti i cartoni o metterli in apposi sacchi, che nelle prime ore della mattinata vengono poi raccolti dalla Società Dusty. Aggiunge ancora il Commissario: "Di concerto con il Capitano dei Carabinieri intensificheremo dei controlli sia a Triscina che a Marinella in questo senso. Sulla bonifica del sito posso dire che abbiamo disposto la pulizia straordinaria delle ville che proseguirà poi nelle borgate. Andremo ad attenzionare con il settore del verde pubblico la circonvallazione del mercatino con la rimozione delle canne più invasive”.

I vigili urbani di servizio al mercatino serale sono diventati il parafulmine dei disservizi e lunedì scorso è apparso anche un bagnotto chimico, mentre c’è stata la rimozione parziale di parte di materiale ingombrante.

A Marinella nella zona dell’ex stazione ferroviaria, operano il giovedì circa sessanta commercianti e lì nelle scorse settimane c’è stato anche l’abbandono del materiale da parte dei commercianti.

Servizi serrati verranno fatti anche lì con l’ausilio dei Carabinieri che nei loro giri di perlustrazione, andranno a dare una controllata più particolare, per evitare, che poi i sacchetti sparsi dal vento o dai cani si trovino un po’ ovunque nella zona nella mattinata successiva.