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Campobello, avvertimento ad un imprenditore. Tagliati 150 alberi

di: Max Firreri - (fonte: Gds.it) - del 2014-03-26

Immagine articolo: Campobello, avvertimento ad un imprenditore. Tagliati 150 alberi

Centocinquanta alberi di ulivo sono stati recisi in una sola sera in un fondo agricolo di contrada Seggio fra i paesi di Castelvetrano e Partanna. L’appezzamento di terreno di un ettaro è di proprietà del campobellese Michele Licata, 44 anni, imprenditore agricolo e titolare di una pizzeria d’asporto a Campobello di Mazara (in via Roma) e di un ristorante-pizzeria nella frazione di Tre Fontane (in via Trapani). Gli alberi erano stati piantumati dieci anni addietro, lì dove prima c’era un vigneto. Solo da tre anni erano in piena produzione.

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  • Chi ha agito conosce bene la zona e soprattutto l’appezzamento di terreno di proprietà del Licata. È presumibile che a intervenire siano stati in due con motoseghe a scoppio nella serata di domenica. A informare il Licata è stato un agricoltore proprietario di un terreno limitrofo che lo ha avvisato telefonicamente nella giornata di lunedì. Ieri mattina Michele Licata si è presentato ai carabinieri della locale stazione di Castelvetrano per denunciare quanto accaduto.

    Toccherà ai militari dell’Arma, dopo aver ascoltato lo stesso Licata, chiarire i contorni di quella che a prima vista sembra una vera intimidazione. L’imprenditore agricolo - è proprietario di altri appezzamenti di terreno nel territorio di Campobello di Mazara - da lunedì è davvero preso dallo sconforto: «Non ho mai fai torto a nessuno e, insieme alla mia famiglia, mia moglie, mia figlia, abbiamo sempre lavorato». Quando è arrivato nell’uliveto lunedì ha avuto un colpo a cuore nel vedere quegli alberi recisi.

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  • Per lui è la prima volta di un’intimidazione così grave, soprattutto nelle proprietà terriere che rappresentano la sua prima fonte di sostentamento. È da più di vent’anni, infatti, che il Licata coltiva le terre di famiglia, producendo in alcuni anche ortaggi di stagione.

    Questa intimidazione è davvero un fulmine a ciel sereno per Licata che provvederà nuovamente a piantumare gli ulivi in quell’appezzamento di terreno di contrada Seggio, non appena saranno tolti tutti i rami tagliati. Intimidazioni di questo tipo non sono nuove ai danni di persone di Campobello di Mazara. Negli anni addietro è successo nei confronti di coltivazioni di proprietà di uomini impegnati in politica e di imprenditori. 

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