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Mazara, gommone bloccato e condotto nel porto. Arrestato in flagranza di reato scafista

(fonte: Comunicato Commissariato di Pubblica Sicurezza di Mazara del Vallo) - del 2016-09-24

Immagine articolo: Mazara, gommone bloccato e condotto nel porto. Arrestato in flagranza di reato scafista

Continua imperterrita ed incessante l’azione di contrasto e individuazione di soggetti appartenenti alle organizzazioni criminali internazionali da parte del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo, finalizzata principalmente a interrompere il traffico di vite che, attraverso il continuo esodo dai territori del nord d’Africa ed una illusoria speranza di vita migliore, si traduce in disumane traversate che alimentano le risorse economiche delle predette organizzazioni criminali.

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  • In particolare, alle ore 07.45 del 23.09.2016, a circa 8 miglia ad ovest di Capo Feto ovvero sulle coste mazaresi, la vedetta V.2014 della Sezione Operativa Navale  G. di F. di Mazara del Vallo intercettava un gommone con a bordo 8 uomini di cui sette di nazionalità tunisina ed uno di nazionalità algerina.  

    Il gommone, dopo un breve inseguimento, è stato bloccato e condotto nel porto di Mazara del Vallo dove si è dato inizio alle operazioni di sbarco, in presenza del dispositivo di sicurezza interforze e del personale medico allertato.  

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  • Nel corso di una articolata e intensa attività di indagine, avviata dal personale della Squadra Investigativa di questo Commissariato di P.S congiuntamente ai militari della Sezione Operativa Navale della G. di F. di Mazara del Vallo e finalizzata, in primis, all’ identificazione dello scafista autore di questo vile traffico di esseri umani, nel tardo pomeriggio veniva identificato lo scafista che è stato  compiutamente generalizzato per algerino Bojemaraa Mohamed Ali nato a Wahrân Algeria il 03.06.1985.

    Il Bojemaraa veniva quindi tratto in arresto per il reato previsto dall'art. 12 L. 286/98 e dopo gli accertamenti di rito veniva condotto presso la Casa Circondariale di Trapani.  I 7 cittadini tunisini, invece, sono stati accompagnati presso l'Hot Spot di Trapani.                                                

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