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Il Tar dà ragione al Comune: No a risarcimento da 4 Milioni di Euro ai fratelli Palmeri

di: Elio Indelicato - del 2014-10-29

Immagine articolo: Il Tar dà ragione al Comune: No a risarcimento da 4 Milioni di Euro ai fratelli Palmeri

Una richiesta risarcitoria di quasi 4 milioni di euro ha pesato come una spada di Damocle sull’attuale sindaco di Castelvetrano Felice Errante, per un contenzioso iniziato dai fratelli Palmeri nel 2006, con allora sindaco Gianni Pompeo. Adesso il Tar di Palermo, con una sentenza dei giorni scorsi, dà ragione al Comune e rigetta il risarcimento dei danni.

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  • La querelle nasce a causa di una lottizzazione che era stata adottata dal Consiglio comunale, in variante alla Circonvallazione, e dopo poco tempo annullata dallo stesso massimo consesso civico perché gli stessi consiglieri si erano accorti che la variante avrebbe” cancellato” l’importante arteria viaria che insiste in parte su terreni confiscati alla mafia e in parte proprio sui terreni dei lottizzanti ricorrenti i fratelli Palmeri.

    Il Comune in buona sostanza nell’esercizio discrezionale sulle scelte urbanistiche, al posto di dare seguito alla programmata lottizzazione, ha reiterato i vincoli epropriativi con delibera n. 108 del 2010, ritenendo che l’arteria di contrada Giallonghi aveva più importanza e quindi la priorità, perché pubblica, rispetto all’interesse dei privati.

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  • Nel 2010 i ricorrenti avevano impugnato tale delibera chiedendo la condanna del Comune al risarcimento di 3.712.206 euro, giustificando tale importo condannatorio come mancato guadagno per le programmate costruzioni di appartamenti, giusto progetto che aveva ottenuto tutti i pareri favorevoli.

    Gli stessi ricorrenti avevano anche, dopo l’approvazione del Consiglio, chiesto all’Amministrazione comunale di trasmettere  il piano di lottizzazione all’Assessorato Regionale al Territorio e Ambiente per il parere di competenza  che era stato adottato in variante al Piano regolatore generale. Il successivo comportamento omissivo del Comune, che non ha dato seguito alle richieste dei fratelli Palmeri, è stato uno dei motivi inseriti nel ricorso.

    L’avvocato del Comune Francesco Vasile, che ha seguito la causa con una certa apprensione assieme al sindaco Felice Errante, commenta la sentenza:” Il danno richiesto non è imputabile al comportamento del Comune di Castelvetrano che ha agito in maniera tempestiva nell’adozione delle proprie scelte urbanistiche.

    Il Consiglio comunale che nel 2007 aveva approvato la lottizzazione in variante e che poi dopo pochi mesi ha ritenuto di dover fare marcia indietro, secondo il Tar non ha sbagliato e poco importa che i ricorrenti nelle more avevano acquistato altri spezzoni di terreno.

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