Partanna, assolto dirigente dell'Ufficio tecnico. "Il fatto non sussiste"

Il Tribunale Collegiale di Marsala (Presidente dott. Sergio Gulotta) ha assolto perchè il fatto non sussiste F.A., Dirigente dell'Ufficio Tecnico di Partanna, imputato di omissione di atto di ufficio. La vicenda ha avuto inizio nel gennaio 2012, quando nei pressi della Via Selinunte di Partanna un concio di tufo cadeva dal tetto di una vecchia abitazione e danneggiava una autovettura parcheggiata.

Il proprietario dell'auto presentava denuncia ed il Comando di Polizia Municipale interveniva contravvenzionando il proprietario dell'immobile e chiedendo un sopralluogo all'Ufficio Tecnico per accertare lo stato del fabbricato.

Non avendo ricevuto nessuna risposta, il Comando di Polizia Municipale sollecitava il riscontro e poi denunciava il Dirigente dell'Ufficio Tecnico per omissione di atti di uffici. F.A. veniva dunque rinviato a giudizio e contemporaneamente il Comune di Partanna avviava un procedimento disciplinare nei suoi confronti.

Il dibattimento è durato quasi due anni e nel corso del processo sono stati sentiti diversi testimoni, personale di Polizia Municipale e Tecnici. L'assoluzione è stata pronunciata sul rilievo che non sussisteva la situazione di pericolosità paventata dalla Polizia Municipale.

E' peraltro emerso che in effetti nell'immediatezza l'imputato aveva ordinato un sopralluogo che non aveva evidenziato particolari criticità. Oltretutto nel corso del processo è emerso un clima, quello del 2011/2012, precisa l’avvocato Gianni Caracci, difensore di F.A: "di forte conflittualità tra il Comando di Polizia Municipale e l'Ufficio Tecnico, con svariate altre denunce presentate, quasi tutte archiviate dalla Procura”.