Gruppo 6 GdO, brusco stop alle trattative con la Gicap di Messina. Giaramita: "Difficoltà superabili"

“Solo una battuta di arresto”, tra la Gicap di Mesina e L’Agenzia dei beni confiscati alle mafie per l’acquisto del Gruppo Gdo.

Ad assicurarlo Gaspare Giaramita, segretario della locale Camera del Lavoro che sta partecipando attivamente alla trattativa che dovrebbe portare il gruppo di Messina ad affittare con atto notarile i beni e i locali del Gruppo Gdo che faceva capo all’imprenditore Giuseppe Grigoli.

Lo stesso segretario della Camera del Lavoro afferma che non viene garantito alcunché sulla soluzione ma si sta lavorando per cercare di farlo in modo da garantire il futuro occupazionale dei lavoratori, obiettivo primario che la Cgil ha portato e porta avanti in questi mesi, oltre a chiedere di reperire risorse per assicurare ai lavoratori il pagamento delle spettanze arretrate. I dipendenti infatti sono attualmente creditori del 20% sulla busta paga di Novembre, della tredicesima e dello stipendio di dicembre.

Pare che alla base di questa battuta di arresto l’inserimento nella trattativa che era non revocabile e ricusabile, da parte degli acquirenti, la richiesta  all’Agenzia dei beni confiscati di alcuni beni immobili, che farebbero capo alla Gricoli Distribuzione e non al Gruppo Gdo.

Intanto molti commercianti di Belicittà lamentano le perdite derivanti dal fatto che, dal momento in cui il supermercato Despar ha smesso di essere operativo, ci sono meno presenze nei negozi del centro.