(Foto) "Meglio morire di fame che intossicati di diossina". Sciopero della fame di un castelvetranese. Commissario lo riceve
del 2017-09-12
"Dopo soltanto tre ore di protesta l'attuale commissario straordinario di Castelvetrano, dottor Caccamo, mi ha convocato per un incontro immediato. Tra le tante informazioni che ci siamo scambiati, éèvenuto fuori che tutte le mie precedenti segnalazioni non gli erano state comunicate.
L'inottemperanza da parte degli uffici comunali mi ha portato a mettere in atto lo sciopero della fame. Il dottor Caccamo mi ha quindi manifestato l'intenzione di pianificare un intervento straordinario per la rimozione dei rifiuti con la successiva possibilità di installazione di un sistema di videosorveglianza."
Queste le parole utilizzate sui social dal Castelvetranese Paolo Privitera esausto alla visione di discariche a cielo aperto nei pressi della Strada del Filo che collega Selinunte a Castelvetrano. Lo stesso ha deciso di iniziare lo sciopero della fame fino a quando la strada non sarà ripulita dai rifiuti: "Meglio morire di fame che intossicati di diossina perché lo Stato non esiste .Sono cittadini incivili che sostengono amministrazioni incompetenti, o sono queste che producono cittadini incivili? Chi è nato prima l'uovo o la gallina?"