Lavoro nero. Lo scorso anno, 3,3 milioni di lavoratori "invisibili". Il 60% lavora al Sud Italia e in Sicilia
di: Comunicato Stampa - del 2019-08-13
Come ogni estate si amplia la malagestio del lavoro nero. Il Sud Italia e la Sicilia diventano campi di battaglia per imprenditori senza scrupoli che approfittano del potere contrattuale in loro possesso in territori in crisi perenne e senza alcuna opportunità di lavoro per imporre ai lavoratori la loro volontà e la loro visione del sistema lavoro.
Secondo gli ultimi dati (aggiornati al 2018) nel nostro Paese ci sono 3,3 milioni di lavoratori invisibili. Questi “invisibili” movimentano un “mercato” di 77,3 miliardi di fatturato, “togliendo” al fisco più di 42 miliardi di euro.
Questo mondo con tante “sfumature di nero”, questa “piaga sociale”, per il 60% è radicato nel Sud, e nel periodo estivo tale livello aumenta di un altro 5%.