Grandi Mieli d’Italia, il cvetranese Vito Salluzzo premiato alla 39ma edizione del Concorso nazionale "Tre Gocce d’Oro"
di: Mario Butera - del 2019-09-21
Il “Miele Siciliano” dell'apicoltore Vito Pasquale Salluzzo, prodotto nelle campagne di Castelvetrano, è stato nuovamente premiato. L’apicoltore dopo i riconoscimenti del 2015 e del 2016 ha ottenuto nuovamente con il Miele di Millefiori il prestigioso riconoscimento con due lotti diversi, ottenendo rispettivamente due gocce d’oro ed una goccia d’oro.
All’interno delle manifestazioni apistiche 2019, arriva, dopo il successo della passata edizione, la 39esima edizione del Concorso nazionale Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia, svoltosi il 15 Settembre a Castel San Pietro Terme confermando l’impegno dell’Osservatorio Nazionale per il miglioramento della qualità dei mieli italiani.
Il rigore e l’autorevolezza raggiunti dal concorso sono testimoniati dall’adesione di oltre 440 diversi produttori, con ben 1011 mieli partecipanti nonostante la carenza produttiva che ha caratterizzato la primavera 2019. Il concorso “Tre gocce d’oro - Grandi Mieli d’Italia”, rappresenta la più importante rassegna nazionale del settore dei mieli, voluta dalle più rilevanti associazioni e attività produttive nazionali del settore che concorrono insieme alla determinazione di quelli che sono i mieli più buoni e di qualità d’Italia.
I mieli vengono analizzati da laboratori specifici e sottoposti ad analisi sensoriale da parte di molteplici esperti iscritti all’albo nazionale, che si riuniscono in giurie. Si tratta di un’attività intensissima che consente, ogni anno, di realizzare una fotografia della situazione produttiva italiana e di indicare al consumatore attento i prodotti che eccellono per i diversi tipi e per zone di produzione.
Soddisfatto sicuramente Vito Salluzzo per l’importante riconoscimento nazionale: "L’allevamento delle api nere sicule per me è stato sempre un hobby, la selezione e la salvaguardia di questa razza autoctona saranno sempre alla base della produzione di un miele di qualità”. Sul piano della valorizzazione si prosegue con il recupero degli sciami per salvare le api che spesso ci troviamo nelle nostre case e nei giardini.
