Amarezza di Don Undari per le giornate di primavera organizzate dal Fai di CVetrano
del 2021-06-09
"In merito a quanto è stato pubblicato sulle giornate di primavera organizzate dalla sezione del Fai di Castelvetrano sento l'esigenza di fare qualche precisazione. Nel comunicato non si fa nessun riferimento alla comunità della chiesa Madre e al rapporto di collaborazione per la realizzazione della suddetta manifestazione.
La chiesa Madre di Castelvetrano ha offerto la propria adesione, rendendo disponibile ai visitatori la fruizione del monumento, delle opere d'arte e della cripta. Nelle giornate di sabato e di domenica, i volontari della chiesa Madre si sono fatti carico delll'apertura e della chiusura, secondo gli orari che ci sono stati indicati dagli organizzatori della manifestazione.
Oltre alle risorse umane, la comunità chiesa Madre, ha messo a disposizione l'utilizzo dell'illuminazione al fine di consentire ai visitatori una fruizione adeguata delle opere d'arte.
Quanto è stato incassato dal biglietto che i visitatori hanno pagato per visitare il monumento è andato al Fai.
Tanto ho ritenuto opportuno comunicare ad onore del vero, per salvaguardare le risorse umane e la generosità dei volontari della chiesa Madre e l'utilizzo delle risorse economiche messe a disposizione della riuscita della manifestazione, sostenitori come siamo dell'arte e della promozione culturale".
Riportiamo di seguito il comunicato del Gruppo Fai di Castelvetrano:
Fondamentale per il successo delle Giornate di Primavera del FAI è stata l’apertura alle visite della Chiesa Madre, monumento prezioso del nostro Sistema delle Piazze che custodisce al suo interno tesori di grande valore storico artistico, tra questi le cripte, in particolare, hanno riscosso grande successo, sia per la loro originalità che per lo stato di conservazione.
Il ringraziamento del Gruppo FAI di Castelvetrano va a Padre Undari, all’ingegnere Palermo ed ai volontari che con la loro disponibilità, garantendone l’apertura, hanno reso possibile ai tanti visitatori di potere conoscere ed ammirare la bellezza della chiesa.