Salemi, lo stop alla raccolta differenziata fa discutere. Botta e risposta tra Consigliere Crimi e Sindaco Venuti
del 2023-06-06
Fa discutere a Salemi l'avviso da parte del Comune di interruzione del servizio di raccolta e ritiro porta a porta dei rifiuti urbani. Sul tema è intervenuto il Consigliere di opposizione Crimi che ha dichiarato:
"In data 1 Giugno 2023, sui social, è stato pubblicato dall'Amministrazione del Sindaco Venuti un avviso pubblico di sospensione del servizio di raccolta e ritiro porta a porta dei rifiuti urbani. Il tutto con effetto immediato e senza indicazione temporale.
È di tutta evidenza che si tratta di un'interruzione di Pubblico Servizio che, a prescindere dalla causa, è l'ennesima dimostrazione della incapacità di gestione della "cosa pubblica", a tutto discapito della cittadinanza salemitana.
Ricordo che il Sindaco, quale massima Autorità locale di Igiene Pubblica, ha tutti i poteri per far sì che la ditta interessata completi e/o proroghi l'esecuzione del servizio in corso.
Per quanto sopra, con la presente il sottoscritto Consigliere comunale, invita il Sindaco Venuti e l'Assessore al ramo Calogero Angelo a porre in essere ogni provvedimento utile e necessario per l'immediata ripresa del servizio.
La mancanza di adeguati provvedimenti in tal senso rischia di procurare seri problemi di salute ed igiene pubblica.
Le esigenze dell'Ospedale, delle case di cura, dei centri per anziani, delle scuole, asili e famiglie non possono permettersi il perdurare di tale inadempimento.
I cittadini non possono tollerare e sottacere ad avvisi di questo tipo, dove il Sindaco invita gli stessi a non abbandonare i rifiuti sul suolo pubblico, come se ciò potesse considerarsi un'ipotesi alternativa alla raccolta porta a porta.
Ai cittadini va garantito il servizio e le eventuali brevi interruzioni non possono comunicarsi all'improvviso, maggiormente quando, come in questo caso, si sapeva da tempo.
Viceversa tutto diventa una grande presa in giro!
Per tutte le su esposte ragioni, il sottoscritto comunica che, nel caso in cui entro brevissimo termine non si provveda, quantomeno alla riapertura del centro di raccolta comunale, si vedrà costretto a chiedere l'intervento del Prefetto di Trapani per la tutela della salute dei cittadini salemitani e dell'interesse di tutte le utenze."
Sull'argomento, ai nostri microfoni, l'Amministrazione Comunale replica:
"La raccolta differenziata a Salemi è stata per anni un fiore all'occhiello dell'attuale Amministrazione, con percentuali che si sono attestate attorno all'80%. Per questo, chi parla di 'incapacità di gestione della cosa pubblica' appare sconnesso dalla realtà e soltanto desideroso di rivincite elettorali.
Lo stop di questi giorni ha origine nel fallimento della ditta alla quale era stato affidato il servizio: da quel fatto derivano dei limiti di legge per il nuovo affidamento del servizio che travalicano i poteri dell'Amministrazione, e chi approfitta di una difficoltà momentanea per soffiare sul fuoco delle polemiche appare politicamente piccolo e voglioso di speculazione politica.
Ai cittadini non servono polemiche politiche ma soluzioni e a queste l'Amministrazione sta lavorando, ben conscia degli strumenti che la legge offre. L'iter per la nuova gara, inoltre, è già in corso e approderà nei prossimi giorni in Consiglio Comunale."