Ponte energetico tra Tunisia e Sicilia. Al via i rilievi sottomarini tra Kartibubbo e Selinunte
del 2021-07-09
Al via gli studi marini-ambientali finalizzati a definire il tracciato dell'elettrodotto (potenza di 600 MW in corrente continua) che sarà collegato alla Rete elettrica nazionale attraverso una stazione di conversione da corrente continua ad alternata. Il nuovo collegamento elettrico tra Italia e Tunisia metterà in comunicazione la stazione elettrica di Partanna con una stazione corrispondente nella penisola di Capo Bon in Tunisia".
Dall’approdo italiano il cavo sottomarino, dopo 200 chilometri, raggiungerà la costa tunisina attraversando il Canale di Sicilia.
Nell'ambito di tale progetto di Terna, così come rende noto la Capitaneria di Porto di Mazara del Vallo, la società RINA Consulting S.p.A., incaricata ad eseguire i lavori in nome e per conto della “ELMED Etudes Sarl”, ha chiesto e ottenuto l’autorizzazione all’esecuzione di rilievi topografici e sottomarini presso le località di Kartibubbo e Marinella di Selinunte.
Per tutta la durata delle attività, qualsiasi nave o natante in transito dovrà mantenersi ad una distanza di sicurezza non inferiore a mt. 500 (cinquecento) dalla nave M/B “TITAN” che curerà i rilievi. Chiunque navighi in prossimità della M/B “TITAN” dovrà procedere con la massima cautela e, compatibilmente con le esigenze di manovra, a velocità ridotta, prestando la massima attenzione alle segnalazioni che potrebbero pervenire a loro rivolte, ed attenersi alle indicazioni ed alle istruzioni comunicati via radio dalla stessa nave.
Nelle scorse settimane si è tenuto un incontro dei Sindaci di Castelvetrano, Partanna e Campobello in Capitaneraia per discutere del progetto al fine di evitare impatti ambientali importanti e con l'obiettivo di cogliere le potenziali opportunità da questo progetto.