Pensione invalidi civili totali, ciechi civili assoluti o sordi. Ecco a chi spetta la maggiorazione
di: Antonino Pernice - del 2020-11-03
(ph. theitaliantimes.it)
Il DL N.104 del 14.08.2020, convertito, con modificazioni, dalla L.126/2020, in attuazione della sentenza della Corte Costituzionale n. 152 del 23 giugno 2020, ha esteso il diritto alla maggiorazione previsto dalla L.448/2001 (c.d. “incremento al milione”, finora spettante ai soggetti con più di 60 anni), agli invalidi civili totali, ciechi civili assoluti e sordi titolari di pensione o che siano titolari di pensione di inabilità prevista dall’art. 2 della L.222/1984, di età compresa tra i 18 e i 60 anni.
La maggiorazione economica è riconosciuta d’ufficio. Non è quindi necessaria alcuna domanda da parte degli interessati.
L’aumento per gli aventi diritto sarà corrisposto con le mensilità di novembre e dicembre 2020, con le quali saranno messe in pagamento anche le competenze arretrate dovute dal 20 luglio 2020.
L’importo spettante, per il 2020, è di 651,51 euro per 13 mensilità, nel rispetto dei limiti di reddito previsti dalla norma (8.469,63 euro per i beneficiari non coniugati e 14.447,42 euro, cumulati con il coniuge, per quelli coniugati).
Si ricorda che, ai sensi della normativa vigente, le pensioni di importo superiore ai mille euro devono essere accreditate esclusivamente su C/C postale o bancario, su libretto postale o su carta prepagata abilitata.
Il relativo IBAN dovrà essere immediatamente comunicato all’INPS, mediante variazione delle modalità di pagamento che potrà essere richiesta direttamente all’ufficio postale o sportello bancario dove è instaurato il rapporto finanziario.