CVetrano, rientra in casa e trova un ladro. Spavento per una donna e rabbia per assenza di illuminazione in strada

Furto in appartamento, arriva la proprietaria e mette in fuga il ladro che scappa con la refurtiva. E’ successo intorno alle 19 nella via Campobello all’interno di un appartamento della Cooperativa Habitat dove risiede la 53enne A. F. di Castelvetrano con il proprio coniuge. Il ladro approfittando della semi oscurità si è arrampicato fino al secondo piano attraverso la tubazione esterna del gas metano.

Arrivato sul terrazzino lo ha scavalcato e con il classico ”piede di porco" ha forzato la vetrata in alluminio, tra l’altro molto resistente con un vetro molto robusto. Il ladro ha cominciato a rovistare per le stanze impossessandosi di alcuni orologi, di una collanina di oro e di altri oggetti che appartenevano al figlio della donna, da poco laureatosi, avuti in regalo da amici e parenti, in occasione della scorsa laurea.

La padrona di casa rientrando ha aperto la porta ed ha trovato la luce accesa e pensando che avesse aperto la sua mamma, che abita nello stesso condominio, ha cominciato a chiamarla. Improvvisamente è spuntato il ladro che si è diretto verso la porta e spingendola si è fatto largo per imboccare le scale e fare perdere le tracce.

La donna con le grida ha richiamato l’attenzione del condomino dirimpettaio, mentre si precipitavano giù anche i suoi genitori. Immediatamente sono stati avvertiti i Carabinieri che sono arrivati di gran corsa e hanno ascoltato la donna, cercando di avere degli elementi utili alle indagini.

Lo stesso papà della derubata e la figlia vogliono esprimere, attraverso il Giornale, un plauso ai militari per la professionalità dimostrata. Il ladro pare che avesse anche tentato di aprire la cassaforte semi nascosta senza riuscirci. Il malvivente era un uomo alto di carnagione chiara ed era parzialmente incappucciato all’atto della fuga, per non farsi riconoscere. Le indagini dei Carabinieri, partono proprio da questi elementi somatici.