CVetrano, traffico alla rotonda di Viale dei Templi in tilt ad ogni acquazzone. Comune corre ai ripari
del 2019-10-10
Basta un acquazzone per mandare in tilt il traffico veicolare nella rotonda di Via dei Templi che conduce all’area Commerciale a Castelvetrano.
Un grosso accumulo di acqua piovana non riesce a defluire e continua, sin da quando l’opera è stata consegnata, a creare problemi alla circolazione.
Ieri sono bastati pochi minuti di pioggia per bloccare, o quasi, il traffico con un ristagno di acqua in alcuni punti di oltre venti centimetri. Tutto ciò a causa di un avvallamento della strada e dell’insufficiente sistema di raccolta delle acque piovane. Non sono fruibili nemmeno i marciapiedi perché i passanti rischiano un” bagno fuori stagione”.
Non è la prima volta che intervengono i Vigili del Fuoco, e ieri si sono dovuti sbracciare i volontari del Noe di Giuseppe Rapallo, per convogliare l’accumulo di acqua nelle piccole caditoie spesso intasate dal fogliame o materiale vario.
Che si tratti di una anomalia progettuale sembra scontato, anche se qualcuno sostiene che alcuni privati costruendo sopra il livello della strada a poche decine di metri con le pendenze hanno contribuito a peggiorare il problema. Sono comunque solo ipotesi. Quando piove è quasi impossibile che un motociclista possa passare e anche i grossi mezzi devono camminare a passo d’uomo.
Lo svincolo è molto importante e la rotatoria è stata realizzata nell’ambito del piano di sicurezza voluto dal Ministero, per l’alta presenza di mezzi durante tutto l’anno in questo tratto a due passi dalla rotonda dove è collocata l’opera dell’olivicultore.
Le proteste negli anni sono arrivate agli uffici tecnici del Comune, che dal 2015 fino ad oggi non è riuscito a trovare i giusti correttivi. Dal Comune fanno sapere che nei giorni scorsi c’è stato un sopralluogo dei tecnici per ovviare alla criticità e si pensa alla collocazione di una grossa griglia ai bordi della strada per fare defluire l’acqua piovana e a dei lavori di pulizia della condotta che sono stati fatti da una ditta con l’autospurgo, ma che non avrebbero dato i risultati sperati.