Stop emergenza acqua contaminata a Cvetrano. Sconto sulle prossime bollette. Ecco i requisiti
di: Elio Indelicato - del 2017-10-13
Si potranno finalmente riaprire i rubinetti delle vie interessate alla contaminazione dell’acqua nel quartiere Badia a Castelvetrano. Sul tavolo del Commissario Salvatore Caccamo sono arrivati gli esami dell’ Asp, che riportano alla normalità tutti parametri e quindi garantiscono la massima potabilità dell’ acqua.
Nella giornata di oggi quasi certamente i Commissari firmeranno la revoca delle ordinanze quella del 14 agosto, che imponeva il divieto assoluto di utilizzo dell’acqua per i residenti nelle vie Salvo D’Acquisto e Giorgio Di Maio e in piazzale Puglisi, e quella la numero 16 del 26 agosto che estendeva il divieto di approvvigionamento alle vie Toti, Amedeo di Savoia duca d’Aosta, Sammartano, Oberdan, Paolo VI, Fabio Filzi e Rostagno.
Una bella notizia giunge anche sul fronte dell’arrivo dell’acqua nel serbatoio di accumulo di Contrada Giallonghi anche a seguito della riparazione dei pozzi, che faranno ritornare molto presto alla normalità l’erogazione idrica nelle abitazioni dei castelvetranesi.
Ritornando alla contaminazione dell’acqua che ha tenuto con il fiato sospeso migliaia di cittadini costretti a dovere fare i conti con una “siccità” domestica così prolungata, afferma lo stesso Commissario Caccamo che: ”si erano registrati anche dei valori anomali al civico 25 di Via Benedetto D’Acquisto e anche nella via Cirillo a seguito di prelievi effettuati nello scorso mese di Ottobre. Adesso si è ritornati ai parametri normali”.
In questi mesi i tecnici i commissari pur tra tante difficoltà non si sono risparmiati per arrivare all’individuazione del guasto che aveva portato alla contaminazione. Un primo campanello di allarme era stato individuato in una saracinesca non chiusa bene nella zona di via Toti. Lì con l’uso di speciali sonde fornite di videocamere, si sono ispezionati i vari scarichi per cercare il guasto e nello stesso tempo si è provveduto anche alla disinfettare le condotte. Ma il vero guasto alla fine è stato individuato nella via Fabio Filzi al n. 101.
Dai rubinetti dei residenti scorreva acqua putrida e maleodorante di colore nero. Adesso tutta la conduttura idrica della via è stata sostituita da una tubazione in politilene autonoma che non può più avere contatti con la fognatura In questi mesi un vero e proprio “travaglio” per i residenti e una psicosi a volte ingiustificata, che ha portato tanti cittadini ad effettuare la campionatura dell’acqua a proprie spese.
E a proposito di spese sono sati tanti i residenti del Quartire Badia e quelli interessati dall’ordinanza di divieto, che hanno fatto ricorso alle autobotti private (e non a quelli comunali) e a pagare ogni viaggio mediamente 40-50 euro.
"Spese che - precisa il Commissario Caccamo - potranno essere defalcate dalla prossima bolletta a condizione che vengano certificate detti pagamenti dalle ditte e che devono riguardare il periodo che va dal 14 Agosto fino ad oggi. Gli interessati dovranno portare le bollette di acquisto dell’acqua presso l’Ufficio Acquedotto del Comune in Via delle Rose, in questo periodo molto trafficato”.