Successo per il convegno "Come Barbara"
del 2014-01-29
“La nostra comunità spesso bistrattata e dipinta negativamente lancia un messaggio di civiltà e di crescita che siamo sicuri verrà ascoltato”. Queste le parole del sindaco Felice Errante, che ha voluto presenziare qualche giorno fa alla presentazione dell’associazione “Come Barbara”, che l’Amministrazione comunale ha deciso di patrocinare e promuovere e che testimonia - precisa il primo cittadino -” il percorso di maturità che la cittadinanza ha intrapreso negli ultimi anni.”
L’associazione è presieduta da Anna Signorello che, sulla scorta delle sue esperienze personali, ha deciso di portare avanti una serie di progetti che sono proiettati ad interventi preventivi,come la stessa precisa: "con un’azione di sostegno e di supporto per quelle persone più deboli, per una tematica che spesso in passato veniva sottovalutata e che oggi, purtroppo, ha assunto dimensioni sempre più preoccupanti sul territorio nazionale.”
Lo stesso presidente, rivolgendosi al numeroso pubblico presente, composto in larga parte da studenti delle scuole locali, ha raccontato il suo vissuto, ha incitato le ragazze a prendere coscienza ed a capire il contesto in cui viviamo, ed ha voluto ringraziare il primo cittadino per la grande disponibilità mostrata in occasione degli incontri avuti nelle scorse settimane.
Anche l’assessore alle Pari Opportunità, Angela Giacalone, ha ribadito l’importanza della conoscenza quale primo passo nella sconfitta di questo male oscuro della violenza che spesso matura in contesti culturali particolari, dove certi gesti non vengono classificati come violenza, ma come semplici imposizioni, che poi sono il preludio a gesti più gravi.
L’assessore alla Solidarietà sociale, Francesca Catania, ha ricordato come spesso non vengano tutelati i minori che, oltre alle donne che subiscono le violenze, sono i soggetti più fragili e più bisognosi di supporto.
La presidente Signorello, che si avvarrà di uno staff di psicologi ed avvocati, ha precisato che l’interazione con le donne avverrà a breve in forma assolutamente anonima, attraverso il sito www.associazionecomebarbara.it in fase di allestimento. Anche gli studenti potranno interagire in maniera anonima, direttamente dalle scuole.
In cantiere già due progetti “Io penso”, che si occuperà di supporto psicologico e legale e “ Mente pulita”, volto a rieducare i giovani verso il rispetto di se stessi e degli altri.