Triscina, 168 case su 170 sono seconde abitazioni. E alcuni proprietari hanno dato disponibilità a demolizione
del 2017-09-06
Delle 170 case che a Triscina sono da abolire, soltanto due sono prime case. Per questo il Commissario fa sapere che immediata dovrà essere la demolizione per le restanti 168, mentre rimarranno in piedi circa cinque mila abitazioni costruite a due passi dal mare ma che sono state sanate, grazie alle leggi promulgate nel corso del tempo.
Intanto sono partite le operazioni che porteranno alla demolizione dei primi sette immobili individuati dall'amministrazione.
Negli anni passati, abbatterle risultava difficile e costoso, e il Comune si dichiarava ogni volta non in grado di affrontare le spese. Questa volta però, pur di aggirare il problema, i Commissari straordinari hanno chiesto un prestito dal fondo di rotazione nazionale per i comuni sciolti per infiltrazioni mafiose.
Come affronterà la cittadinanza una simile perdita? Il Commissario sottolinea che alcuni proprietari si sono presentati spontaneamente al Comune per dare la disponibilità alla demolizione. Eppure continua chi si oppone a questa operazione che pur si era resa necessaria.
Francesca Capizzi per GdS