Triscina, giovani extracomunitari si barricano nella struttura per protesta. Vv. del Fuoco forzano l'ingresso
del 2017-12-04
Ammutinamento, o quasi, di venti giovani minori extracomunitari che sono ospiti di una struttura sita a Triscina nella via 76, gestita dalla cooperativa Omega. I più facinorosi domenica mattina hanno sprangato la porta d'ingesso con reti e biciclette per impedire l’accesso al personale.
Lamenterebbero che nella struttura faccia troppo freddo e che ci sia solo un bagno con l' acqua calda. Sul posto la volante dellla Polizia e i Vigili del fuoco che hanno dovuto forzare la porta d ingresso per entrare, mentre una assistente sociale è stata strattonata e mandata fuori.
Sono poi arrivati anche i Carabinieri mentre da poco è finita una ispezione dei Vigili urbani, degli assistenti e di un dirigente del Comune, il responsabile dell'ufficio Patrimonio, che ha effettuato gli accertamenti di rito. Nel corso della giornata il personale della cooperativa probabilmente presenterà una denuncia circostanziata con l'indicazione di coloro che hanno fomentato la protesta per chiedere un eventuale trasferimento dei minori in questione. La "rivolta", infatti, sarebbe partita solo da alcuni dei ragazzi.
I giovani avrebbero danneggiato alcune porte e distrutto delle suppellettili. A esprimere amarezza a nome della cooperativa la presidente Marianna Carlino. Anche perchè la scelta di mettere in atto la violenta protesta non sarebbe stata unanime fra i giovani minori. Cinque, infatti, non erano d'accordo con la contestazione e ieri, per motivi precauzionali e per evitare diverbi con gli altri coetanei della struttura, sono stati ospitati in altra sede.