"La mia vita tra musica, canto e un sogno nel cassetto". Intervista alla giovane salemitana Roberta Lo Porto
di: Mario Butera - del 2018-01-26
Roberta Lo Porto (in arte Robyy) nasce a Salemi il 29 novembre di 25 anni fa. Già a 7 anni fa notare le sue doti canore e inizia a studiare canto fino ad approdare al famoso Brass Group di Palermo. Numerosi i festival e le esibizioni canore a cui partecipa, tutte coronate da primi posti, e intanto consegue il diploma all'istituto commerciale di formazione turistica di Salemi.
Continua la sua carriera canora con tante esibizioni a fianco di numerosi cantanti, aprendo e duettando nei loro concerti. Tra questi ricordiamo Aleandro Baldi, Gianni Nazzaro e Marco Armani ma il salto prestigioso è a Roma quando partecipa al Festival Italia in Musica dove a giudicarla e decretarne la vittoria è una giuria di tutto rispetto composta da attori cantanti e musicisti tra i quali Giacobbe, Wilma Goich, Marco Armani e Pippo Franco (presidente di giuria ).
Durante il Festival viene notata da Franco Marino, scrittore di alcuni brani di Alex Baroni, e dopo una selezione viene presa per un videoclip con altri due ragazzi per un progetto per sensibilizzare i ragazzi a non bere il sabato sera. Nasce cosi “Non è una questione di sballo” e viene invitata insieme agli altri componenti a Rai 1 mattino e intervistata in diretta. Il loro cd viene distribuito in tutte le scuole del Lazio insieme al videoclip.
Successivamente partecipa alle selezioni di Sanremo e pubblica 3 brani sui portali digitali. Si esibisce nei locali con un gruppo rock "Aidonnò " e nelle piazze con i “Best Age” gruppo di musica everygreen.
Per i lettori del nostro quotidiano proponiamo l'estratto di una intervista realizzata alla giovane salemitana
Ciao Roberta, come nasce la tua passione per la musica e il canto?
E’ una passione trasmessami da mio padre. Fin da piccola lo seguivo quando faceva il dj in radio. E’ stato lui a che mi ha spinto a partecipare a diversi eventi canori locali.
Qual è il tuo genere musicale preferito?
Il Soul e l’R&B.
C’è una cantante alla quale ti ispiri?
No, non c’è una cantante a cui mi ispiro in modo particolare ma mi piace lo stile della Nannini, della Berte' e di Giorgia.
Che emozioni hai provato quando hai vinto il prestigioso al FESTIVAL ITALIA IN MUSICA a Roma?
L'emozione più grande è stata nell'essere giudicata e premiata da cantanti che hanno fatto la storia della canzone italiana. Ho vinto con Amori inutili che potete trovare su ITunes.
Quali sono i tuoi sogni nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto è quello di cantare in platee importanti e far emozionare la gente con la mia voce.
Progetti per il futuro?
Presto parteciperò ad un evento a carattere nazionale. Poi in cantiere c’è un singolo con una produzione. Non vi dicoaltro per non rovinare la sorpresa. Ringrazio la Redazione di Castelvetranonews.it sempre attenta e sensibile verso storie di giovani che cercano di emergere contando solo sulle loro qualità.