Stipendi arretrati per lavoratrici Tommaso Lucentini di CVetrano. Il Tribunale condanna la casa di riposo
del 2017-11-19
La Casa di Riposo Tommaso Lucentini di Castelvetrano è stata condannata dal tribunale di Marsala al pagamento delle retribuzioni in favore di alcuni dipendenti che negli anni 2012-2013 avevano prestato il loro servizio presso la casa di cura.
Fra questi anche due ausiliarie di Salemi, che si erano rivolte all’avv. Francesco Salvo, il quale aveva già nel dicembre 2015 ottenuto la pronuncia positiva da parte del tribunale.
Da allora è iniziata la vera battaglia per riuscire ad incassare le somme riconosciute dal Giudice, circa 15.000€ ciascuno, in quanto la Tommaso Lucentini, attualmente commissariata, non aveva le risorse per adempiere a quanto stabilito dalla sentenza. Motivo per cui le due dipendenti, tramite il legale salemitano, hanno eseguito una serie di pignoramenti presso terzi, fra cui il Comune di Castelvetrano dove vi erano delle somme disponibili per il rimborso dei degenti che ne hanno diritto.
Anche qui non è stato semplice, in quanto il Comune, nonostante l’ordinanza del Giudice dell’esecuzione, si sottraeva al pagamento.
Finalmente, però, anche per evitare una nuova procedura esecutiva il Comune, attualmente guidato da una commissione prefettizia, ha recentemente provveduto al versamento delle somme dovute alle due lavoratrici sostituendosi alla Casa di riposo Tommaso Lucentini.
Analoga situazione sembra accadere anche presso l’IPAB San Gaetano di Salemi, dove ben sei dipendenti hanno iniziato delle azioni legali per recuperare gli stipendi arretrati. Secondo l’avvocato Salvo:
"la situazione di Salemi, ad oggi, appare meno critica rispetto a quella di Castelvetrano, considerato che l’Ipab San Gaetano si è mostrata disponibile a sottoscrivere un piano di rientro con le mie clienti ed allo stato hanno rispettato le scadenze concordate".