Il lettore scrive: "Incuria e decadenza a Triscina. Ripulire il piazzale per evitare smottamenti dell terreno"

Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione del nostro lettore Vincenzo Cudia in merito all'incuria che caratterizza tutto il territorio di Triscina:

"Le foto allegate vogliono solo testimoniare come la non attenzione (nella fattispecie storica) dei proprietari può danneggiare gli altri.

Questo piazzale non curato con le sue erbacce invade il tratto stradale e limita il raggio del suolo pubblico. Questo piazzale, come tutti gli anni viene "ripulito" incendiando le erbacce. Questo piazzale permette il selvaggio parcheggio di auto. Questo piazzale (che secondo me sarebbe da recintare urgentemente) non avendo limiti murali provoca piccolo smottamenti mantenendo la strada Via Malaphorus e la Strada N. 5 sempre impolverate.

Questo piazzale spesso è deposito di "spazzatura" e recentemente un privato a proprie spese, giustamente intollerabile alla spazzatura selvaggia, ha installato delle telecamere. Questo piazzale che credo sia non edificabile e che sorge a pochi metri dall'ingresso al Parco archeologico di Triscina. Questo piazzale è così da 50 anni e non c'è verso di migliorare questa situazione. A quale "Santo" dobbiamo rivolgerci perchè la proprietà ne mantenga lo stato civile e decoroso in maniera non temporanea ma permanente?

Oltre al piazzale imboccando la Strada N. 5 sempre la stessa proprietà incurante di una siepe, in pratica occupa metà corsia della strada. Segnalo a pochi metri dall'ingresso del parco archeologico lato Triscina una enorme buca (contiene un auto intera) che potrebbe essere molto pericolosa. Purtroppo a Triscina ci sono molti casi simili ed è tanta l'amarezza dover constatare che con l'approssimarsi della bella stagione lo scenario è DECADENTE! Chi mai potrà dare una svolta a questo andazzo?"