Folgore, niente vertice societario, si va verso la piena fiducia a Cavataio. Segui gli aggiornamenti
di: Redazione - del 2024-09-29
Aggiornamento 30 settembre ore 11:30: Nessun vertice societario previsto per oggi come riferito dalla nostra redazione, trapela che un'importante incontro dirigenziale dovrebbe avvenire nella serata di mercoledì. Fiducia al tecnico Filippo Cavataio che nonostante la sconfitta gode della stima della società rossonera.
Aggiornamento 30 settembre ore 9:30: Vertice societario previsto per oggi. La dirigenza deciderà in giornata a seguito delle dimissioni del direttore sportivo Renzo Calamia. Resta in bilico la posizione del tecnico Filippo Cavataio. Sui social il disappunto dei tifosi è forte. C'è chi rimpiange l'ex allenatore Stefano Colombo che la scorsa stagione guidò i rossoneri per 20 gare. Secondo qualche voce di corridoio, anche se non confermata da alcuna parte, sarebbe Giovanni Messana il probabile successore di Cavataio, nel caso in cui il tecnico mazarese dovesse dimettersi o essere sollevato dall'incarico.
Aggiornamento delle 19:30 di domenica 29 settembre, dal proprio profilo Facebook, ha rassegnato le dimissioni il direttore sportivo della Folgore Renzo Calamia, colui che di concerto con il tecnico Filippo Cavataio ha costruito la squadra dopo aver ricevuto l'incarico dalla società nello scorso mese di giugno.
"Chiedo scusa a tutta Castelvetrano sportiva, dopo quello che ho visto oggi mi metto da parte, (non c'entra il Castelbuono Calcio nè la terna arbitrale) ringrazio tutta la società che fino ad oggi non ha fatto mai mancare niente, anzi faccio i complimenti per le persone che sono, voglio dire solo ai tifosi di stare vicino a questa società che lo merita". Questa la dichiarazione del DS Calamia.
IN AGGIORNAMENTO...
Folgore choc, in vantaggio due a zero alla fine del primo tempo ed in superiorità numerica riesce nell'impresa negativa di subire una clamorosa remuntada per opera di un Supergiovane Castelbuono mai domo. Una sconfitta pesantissima per la Folgore che prosegue in un avvio di stagione disastroso. Alla fine della prima frazione nessuno poteva immaginare un finale di gara del genere.
Cinque punti meno dell'anno scorso ed una squadra che senza identità riesce a soccombere dopo essere stata in vantaggio di due reti e con un uomo in più. Un ruolino di marcia magrissimo che sicuramente è allarmante per l'ambiente rossonero. E' evidente che la società potrebbe valutare decisioni importanti nelle prossime ore.