Intervista all'Assessore Centonze: "Stagione estiva positiva nonostante le ristrettezze"

Quasi al termine della stagione estiva incontriamo ed intervistiamo l’Assessore al Turismo, Spettacolo, Grandi Eventi e Cerimoniale Nino Centonze (Città Nuova), che da 6 mesi amministra le deleghe affidategli dal sindaco Felice Errante.

Assessore Centonze qual è la sua impressione sulla stagione turistica di quest’anno?

Un’opinione abbastanza positiva, se mettiamo in conto che le risorse finanziarie dell’Ente negli ultimi anni sono in forte diminuzione, anche quest’anno l’Amministrazione è riuscita a organizzare una serie di eventi di richiamo pur non coinvolgendo nomi “altisonanti”, ogni sera più di una manifestazione si è svolta nelle nostre borgate marinare di Triscina e di Marinella.

Inoltre registriamo un aumento di visitatori nel nostro piccolo museo selinuntino, grazie alla riapertura della Chiesa di San Domenico, che è riuscita a richiamare ed attirare visitatori che prima transitavano solo l’area del parco archeologico, e che oggi invece – vista la grande valenza del monumento in campo nazionale – ammirano le bellezze anche del nostro centro storico.

Non dimentichiamoci che – dopo anni di auspici mai concretizzati – è stato possibile realizzare, grazie alla collaborazione dell’Amministrazione Comunale con la direzione del Parco Archeologico di Selinunte, l’apertura serale del sito di Selinunte, con un risultato inaspettato di visitatori, ciò dimostra che siamo sulla strada giusta per intercettare un’offerta turistica “nuova” che possa andare a passo con quello che desidera il turistavisitatore.  

In termini di eventi e manifestazioni cosa riproporrebbe e cosa no?  

Innanzi tutto l’obiettivo che l’Amministrazione ha avuto quest’anno –e di questo devo ringraziare anche la collaborazione del Vice Sindaco Marco Campagna – è stato quello di salvaguardare gli eventi che oramai sono entrati nella tradizione delle nostre estati e che ad oggi richiamano ed hanno l’apprezzamento generale dei cittadini, mi riferisco alla Rassegna Teatri di Pietra giunta alla sua 10^ edizione, al Selinunte Jazz Festival – che quest’anno ha visto la partecipazione di Simona Molinari – alla Rassegna del Teatro Dialettale, appuntamento immancabile delle serate a Triscina, e poi una serie di eventi nuovi che però hanno riscontrato grande partecipazione di pubblico anche straniero, mi riferisco al Manuel Dub Festival, svoltosi nella pineta della spiaggia dell’acropoli e ad una serie di eventi di buona qualità.

Inoltre grazie alla collaborazione con la rinnovata pro-loco stiamo cercando di iniziare a gettare le basi per un coinvolgimento maggiore del mondo dell’associazionismo e dell’imprenditoria locale, che in questi tempi di “magra” diventa assolutamente indispensabile.  

Come mai quest’anno non ci sono stati nomi di fama nazionale?  

Intanto come ho già detto abbiamo avuto il bellissimo concerto di Simona Molinari, grazie agli organizzatori del Selinunte Jazz Festival, che ci ha dato delle emozioni fortissime come quelle che ha avuto nei nel cantare dietro il tempio di Hera.

Poi è bene precisare che – confrontandomi anche con diversi amministratori del territorio –  difficilmente oggi si possono realizzare eventi con il coinvolgimento di “cantanti di grido”, almeno che non si disponga di un sito dove poter effettuare uno sbigliettamento.

Dobbiamo stare attenti che la maggior parte dei manifesti che oggi vediamo affissi anche nella nostra città e che ci invitano a concerti di grandi artisti italiani in altre città e comuni limitrofi, questi sono tutti spettacoli a pagamento dove chi è intenzionato ad assistere deve sborsare 20, 30 50 euro di biglietto a persona, allora le scelte sono due: o si punta su uno o due concerti che in sole due giornate esauriscono il budget di spesa che un’amministrazione è orientatala ad i vestire per una stagione estiva, lasciano vuote e senza intrattenimento il resto delle serate, o si punta ad una serie di eventi – che comunque hanno avuto grandi presenze – ma che ci fanno compagnia per tutto il periodo delle nostre ferie e/o vacanze.  

Assessore ci sono delle criticità?  

Assolutamente si, sarebbe da ipocriti dire che è tutto rose e fiori. Ma è bene capire che il nostro territorio è uno dei più complessi da amministrare, soprattutto nei mesi estivi.  

Siamo una Città - territorio con una capoluogo e due grosse frazioni balneari, che proprio nei mesi estivi diventano delle piccole città.

Proprio lì sta il problema, mentre negli altri comuni turistici, anche della nostra provincia, un’amministrazione punta solo ed esclusivamente al mantenimento dei servizi nella sola città che è meta di turisti o di villeggianti, a Castelvetrano abbiamo a che fare con i problemi di 3 grosse realtà urbane – il capoluogo, Marinella e Triscina, e sappiamo tutti l’estensione territoriale che le tre realtà comportano, con i loro problemi e le loro criticità.

In merito per esempio alla pulizia e al decoro, il nostro auspicio è quello che con la gestione diretta da parte del Comune del servizio di raccolta RSU e spazzamento – molti problemi di ritardi e di inadempienze che ci sono oggi, possano essere definitivamente risolti.

La realtà è che oggi facciamo i conti con poche risorse e con una carenza di personale che ci mette nelle condizioni di non avere un servizio ottimale o per lo meno immediato per assolvere alle numerose esigenze dell’utenza.  

Sul campo del Cerimoniale che novità ci sono?  

All’atto del mio insediamento ho predisposto, di concerto con i sindaco, il nuovo regolamento per la concessione delle Civiche Benemerenze e dalla Cittadinanza Onoraria, che di recente è stato approvato dal Consiglio Comunale all’unanimità.

Tale strumento ci aiuterà a regolare la concessione della Cittadinanza Onoraria, inoltre istituisce un riconoscimento verso quei cittadini Castelvetranesi e non, che si sono distinti con opere concrete nel campo delle  scienze, delle lettere, delle arti, dell’industria, del lavoro, della scuola, dello sport, della  lotta alla criminalità organizzata, con iniziative di carattere sociale, assistenziale e filantropico, di affermazione del principio di legalità ed onesta, con particolare  collaborazione alle attività della pubblica amministrazione, con atti di coraggio e di abnegazione civica, abbiano in qualsiasi modo giovato alla collettività Castelvetranese, sia rendendone più alto il prestigio attraverso la loro personale virtù, sia servendone con disinteressata dedizione le singole istituzioni.