Castelvetranese cade e chiede al Comune 50 mila euro. Condannato a pagarne 4 mila
del 2013-12-16
Aveva chiesto 50.000 euro di risarcimento danni al comune per una caduta accidentale sul marciapiede. Adesso il Giudice lo condanna al pagamento di circa 4.000 euro di spese legali.
C.F. di 66 anni di Castelvetrano aveva chiamato in giudizio il Comune di Castelvetrano nel gennaio del 2011, per una caduta accidentale avvenuta alle ore del mattino del settembre del 2006, davanti l’Agenzia delle Entrate . Il tutto secondo il cittadino addebitabile alla scivolosità del marciapiedi. Lo stesso aveva riportato un forte trauma alla spalla, che lo aveva portato a cicli di fisioterapia .
Rivolgendosi tramite un legale alla sezione distaccata del Tribunale di Marsala aveva chiesto l’accertamento della responsabilità dell’Ente legata alla responsabilità extracontrattuale relativa alla manutenzione del marciapiede. Veniva chiesto in corso di causa il risarcimento del danno biologico, del danno esistenziale, danno morale e patrimoniale.
Il Giudice monocratico ha evidenziato che non c’era nessuna insidia e ha stabilito che l’evento si è verificato " a causa del comportamento imprudente del medesimo nel dinamismo causale del danno”.