Salemi, il rischio Idrogeologico Monte Delle Rose "entra in classe". Progetto "OpenCoesione” per gli alunni del D'Aguirre

La classe IV B dell'Istituto Tecnico Commerciale “D’Aguirre” (settore economico - indirizzo Turismo) di Salemi, insieme ad altre sei scuole della provincia di Trapani, sta partecipando al progetto “A Scuola di OpenCoesione”.

Ciascuna scuola domani presenterà, presso l'aula magna del Liceo Scientifico "M. Cipolla" di Castelvetrano il proprio progetto avente ad oggetto il proprio territorio di appartenenza. Gli attenti studenti salemitani, in sinergia con gli insegnanti e funzionari comunali, hanno raccolto informazioni e lavorato sul progetto “Mitigazione del Rischio Idrogeologico Monte Delle Rose”.

Una tematica quanto mai attuale per la città di Salemi interessata, proprio lo scorso 25 Gennaio, da una frana che ha portato un grosso masso a staccarsi e cadere dalla montagna fino al centro abitato di  Via Monte delle Rose (clicca qui).

“L’obiettivo del progetto - ci raccontano - è quello di rendere pubblici i dati che abbiamo ottenuto dalla ricerca effettuata per una maggiore trasparenza e informazione nei confronti della collettività locale. Infatti, ci prefiggiamo di rendere pubblici e ufficiali i dati trovati per far sì che la collettività si renda maggiormente conto dell'efficienza istituzionale degli enti territoriali (Comuni, Regioni, Province) e per migliorare la qualità dei servizi pubblici e l'utilità dei progetti all'Ambiente e al Territorio.

Altri obiettivi importanti sono quelli di accrescere la capacità di offerta, la qualità e l'efficienza del servizio idrico, rafforzare la difesa del suolo e la prevenzione dei rischi naturali incluse l'elaborazione e l'attuazione di piani e provvedimenti volti a prevenire e gestire i rischi naturali e tecnologici, salvaguardando gli equilibri dell'ecosistema e la possibilità di riprodurre le risorse utilizzate.

Si tratta di interventi volti al miglioramento dell'assetto idrogeologico e la messa in sicurezza delle aree interessate dal dissesto, in quanto Salemi sorge in una zona ad altissimo rischio sismico. La fase finale del nostro progetto è quello di sensibilizzare le Istituzioni politiche locali, il Sindaco, l'Assessore al Territorio e all'Ambiente e i cittadini, le cui testimonianze verranno raccolte anche attraverso questionari ed interviste.

L'obiettivo prioritario del lavoro svolto è quello di smuovere le coscienze di tutti per trovare una soluzione al problema del dissesto idrogeologico della zona interessata Monte delle Rose, delimitata da una linea rossa e segnata con la sigla ‘R4’ ad indicarne l'alto rischio franoso e il divieto di insediamenti edilizi di qualsiasi tipologia”.