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Tanti attestati di solidarietà al Preside Fiordaliso

del 2012-03-26

Immagine articolo: Tanti attestati di solidarietà al Preside Fiordaliso

Desidero esprimere il mio apprezzamento per il suo coraggioso impegno nel contrastare il fenomeno
mafioso, antica e dolorosissima piaga di questa splendida terra.
Maria Luisa Altomonte – DIRETTORE DELL’UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE - 

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  • Caro preside,
    voglio esprimerLe la più convinta solidarietà di fronte all’ennesimo episodio
    intimidatorio che, sono certo, non avrà altro effetto che quello di rafforzare la Sua
    incrollabile attività civile a sostegno della legalità.
    Avendo avuto modo di apprezzare l’impegno e lo sforzo profuso nella educazione al
    rispetto e alla valorizzazione dei principi etici e morali che sono capisaldi di una comunità
    civile, La invito a proseguire nella quotidiana opera di sensibilizzazione verso i temi della
    legalità e della giustizia che sta portando avanti soprattutto tra i giovani.
    Sarò lieto di stare al suo fianco ogni volta che lo riterrà utile per portare avanti una
    missione di civiltà e buonsenso per far comprendere che solo nella legalità c’è la sintesi del
    bene comune e che ogni forma di violenza e criminalità costituisce la negazione di un futuro
    migliore per le nuove generazioni.
    Cordialmente
    Massimo Russo – assessore alla salute Regione Siciliana –

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  • Carissimo Preside,
    Le sono stato vicino con il ricordo nella preghiera in questi giorni, dopo aver appreso del vile attentato
    di stampo mafioso subìto dalla Sua scuola.
    Le rinnovo i sensi di stima e di incoraggiamento, che Le ho manifestato nel nostro recente incontro e
    La invito a proseguire nella Sua lotta a tutte le forme di violenza e di illegalità anche attraverso il Suo
    servizio educativo alle giovani generazioni.
    Con tanta cordialità
    Mons. Domenico Mogavero
    Vescovo di Mazara del Vallo

    Caro preside Fiordaliso, intanto ti faccio i complimenti per il bel volume Logoi, che hai 
    gentilmente voluto inviarmi, 
    poi ti raddoppio i complimenti per aver dichiarato l'opportunità di arrestare Messina Denaro. 
    La scuola siciliana ha trasformato questa terra, da luogo della mafia in patria dell'antimafia. 
    Roberto Tripodi – presidente regionale ASASI –

    Caro preside Fiordaliso, Le esprimiamo vivo dispiacere per il vile atto intimidatorio
    subìto e Le riaffermiamo la nostra solidarietà e vicinanza.

    L'esempio di impegno civile che ci dà non cade nel vuoto e siamo in tanti a seguirLa e
    ad apprezzarLa affettuosamente.
    Nino Alabiso
    per l'Unione Giuristi Cattolici Italiani di Marsala.

    caro Francesco, sono molto addolorato per il nuovo atto di vandalismo che ferisce la tua dignità 
    e la tua onestà intellettuale e la tua scuola, un esempio, per molte altree scuole siciliane e non 
    solo. Ho visto Nicola a Bologna, era molto felice ed abbiamo trascorso insieme una serena 
    giornata. ti terrò informato sull'evolversi dei progetti che ti ho anticipato. un caro saluto

    giacomo martini – presidente Centro Internazionale di Poesia “Jacopo da Lentini” 

    Caro Preside, 
    mi spiace moltissimo saperti vittima, di nuovo, di gesti intimidatori. Purtroppo, la criminalità 
    organizzata non demorde mai e cerca di imporre sempre la propria logica; soprattutto a coloro 
    che cercano di combatterla a viso aperto e senza chiaroscuri.. 
    Andrea Ungari – prof. LUISS Roma -

    Datemi una voce potente/perchè mi sento poeta" diceva Ingazio Buttitta, nella sua poesia "Nun sugnu pueta". E potente vuole essere ancora la voce della poesia, oggi, per cantare contro le gesta infamanti e criminali di chi continua ad essere mafioso. Con solidarietà.

    Cinzia Demi, scrittrice, Bologna.

    Caro preside, l’ANIEF ha dato frequentemente notizia delle iniziative
    che instancabilmente lei promuove nella sua funzione di dirigente
    scolastico, per l’alto valore culturale e civile che hanno. Ci
    vergogna e ci rattrista che siciliani che, come lei fa, tentano di
    aprire prospettive ai giovani debbano essere tenuti in scacco da rozzi
    parassiti; è ora che lo Stato li acchiappi.
    Prof. Maiorca – Università di Palermo -

    Al Prof. Francesco Fiordaliso

    Preside Antimafia del Liceo Classico “G. Pantaleo” Castelvetrano
    Un abbraccio forte e il nostro sostegno alla tua persona, da me e Pippo Cipriani.
    Siamo a tua disposizione per ogni iniziativa di contrasto alla criminalità.
    Luciano Luciani e Pippo Cipriani
    Istituto Italiano Fernando Santi

    Esprimo convintissima solidarietà al preside Fiordaliso e lo invito a continuare la sua
    pregiata battaglia culturale e civile.
    Prof. Pietro Palumbo dell’Università di Palermo

    Carissimo Francesco,
    ho appreso con stupore del grave atto intimidatorio effettuato a danno
    del tuo Istituto. Sono sdegnato e amareggiato. Desidero esprimerti tutta
    la mia solidarietà, assieme al mio profondo apprezzamento per la tua
    civilissima opera di sensibilizzazione contro le mafie e le prepotenze
    di ogni tipo e per la rinascita di questa nostra terra martoriata.
    Un abbraccio
    Lucio Zinna – poeta –

    Caro Franco,
    a nome del Centro Pio La Torre ti esprimo la nostra solidarietà per l’attentato subìto nella vostra scuola.
    Ti chiedo inoltre, se lo ritieni opportuno, di scrivere un articolo per la nostra rivista ASud’Europa
    Ciao
    Vito Lo Monaco – presidente Centro Pio La Torre -

    Esprimo convintissima solidarietà al preside Fiordaliso e lo invito a continuare la sua
    pregiata battaglia culturale e civile.
    Prof. Pietro Palumbo – Università di Palermo –

    •Caro Preside Fiordaliso, quello che è successo è molto grave. E addolora che ancora oggi  si debba far pagare un prezzo a chi sostiene la giustizia e la legalità. Ma ciò non demotiva ovviamente e genera condivisione e rispetto. Le sono sentitamente, insieme ai miei, vicino. Suo Prof.  Hervé Cavallera – Università di Lecce –

    • Genova, XXVII° Giornata mondiale della Memoria e dell’Impegno in ricordo
    delle Vittime delle mafie

    Tra tanto mareggiare di bandiere e sciamare di giovani e meno giovani tra vichi
    e scarrugi per seguire le mille iniziative di Libera e Avviso pubblico - i seminari,
    gli spettacoli, certo anche momenti di più forte aggregazione umana e sociale, il
    grande corteo dalla Vittoria al Caricamento, la scopertura della targa “Piazzetta
    Vittime di tutte le mafie”, l’Incontro “a porte chiuse” tra i familiari delle vittime
    – con la conseguente percezione esperienziale di quanto fosse aumentato
    l’ambito dell’attività delle mafie, ormai a livello planetario o globale, oltre che la
    loro morfologia ( per esempio “ la mafia dai colletti bianchissimi”), mi veniva da
    pensare quanto lontana e, almeno apparentemente, in un cono d’ombra fosse
    la “mafia” nei luoghi storici d’origine, a cominciare dal mio paese, che vanta la
    presenza di un Matteo Messina Denaro definito “l’Invisibile” …
    Per la verità, e proprio recentissimamente, le iniziative per tornare in piena luce,
    e non solo mediatica, non sono mancate, per la sua parte e certo non da ora da
    Ciancimino junior, poi giovedì sera a Servizio Pubblico da Angelo Provenzano
    Sulla opportunità dell’intervista non tutti sono stati d’accordo, e tra questi il
    Preside del Liceo Classico di Castelvetrano, Francesco Fiordaliso, già all’inizio
    dell’anno scorso al centro di una violenta polemica per avere vietato, ritenendolo
    non educativo, un incontro tra gli studenti delle Scuole Superiori castelvetranesi
    e il pentito di mafia Vincenzo Calcara.
    A causa della sua incredibile attività scolastica a favore della legalità e
    dell’impegno civile, testimoniato da un ininterrotto flusso di iniziative didattiche
    nel corso di parecchi anni scolastici, il Preside Fiordaliso ha riscosso una stima
    senza pari da parte di chi ritiene la mafia uno dei più gravi ostacoli all’ordinato
    sviluppo della economia e della vita civile di quel territorio e, più in generale, del
    Sud e dell’intera Italia, ma ha anche collezionato tutta una serie di “avvertimenti”
    dalla parte avversa, quelli soliti della mafia, ma proprio per questo allarmanti
    e preoccupanti: dall’incendio dell’auto ai segnali premonitori di tipo simbolico
    alle missive, compresa una dalla Germania composta di lettere ritagliate da un
    giornale tedesco…
    Il danneggiamento per fuoco del portone principale del Liceo Classico la notte del
    sabato scorso segue a ruota ad un intervento di Fiordaliso su un portale locale in
    cui egli, ricordando gli atroci delitti di Provenzano padre, tra cui lo scioglimento
    in acido del ragazzino Di Matteo, auspica un irrigidimento del 41 bis invece che
    l’invocato alleggerimento della detenzione. Certo, il nesso causale tra i 2 fatti non
    è ancora provato, ed è già un miracolo ( merito anche di Fiordaliso) se il fattaccio
    non è stato, come spesso in un non molto lontano passato, immediatamente
    rubricato come la bravata di giovinastri un po’ alticci che per scacciare la noia del
    sabato sera hanno voluto dare prova della loro abilità pirica …

    Prof. Giuseppe Basile dell’Università La Sapienza di Roma
    (Intervento su “Articolo 21”)

    • Il sindaco Marzio Bresciani esprime solidarietà al dirigente scolastico
    Francesco Fiordaliso per l’ennesimo attentato di natura intimidatoria 
    rivolto al preside e realizzato appiccando il fuoco al portone d’ingresso del liceo 
    classico  “Pantaleo”  di  Castelvetrano.  «L’amministrazione comunale esprime
    solidarietà  al  professore  Francesco  Fiordaliso,  da  anni  impegnato  nella  lotta  per 
    la  legalità,  al  quale  è  stato  indirizzato  l’ennesimo vile atto intimidatorio che,
    condividendo e supportando il percorso di liceità intrapreso dal professore,
    condanniamo fermamente». 

    IL PORTAVOCE DEL SINDACO di Castellammare del Golfo

    (Annalisa Ferrante)

    Gentile Preside Fiordaliso,  
    A seguito della nostra conversazione telefonica Le inoltro, come da accordi, dei files inerenti al 
    comitato Cittadinanza per la Magistratura e i moduli degli incontri per la Legalità. 
    Le confermo la nostra intenzione di venire a Castelvetrano nella sua scuola e anche 
    eventualmente per organizzare un evento pubblico come risposta alle minacce da Lei ricevute. 
    A tal proposito, colgo l'occasione per esprimerle tutto il nostro appoggio e sostegno. 
    Restiamo a Sua completa disposizione, ci faremo sentire la prossima settimana per concordare i 
    nostri incontri. Di seguito, i link che potrebbero interessarla:
    Associazione "Cittadinanza Per La Magistratura ONLUS"

    Caro Franco, sono rientrato oggi dal Trentino e ho appreso del vile gesto intimidatorio ricevuto. Ti
    esprio tutta la mia solidarietà. un abbraccio Piero Di Giorgi – Università di palermo –

    Carissimo Preside,
    sono vicino a Lei e a tutte le componenti del Suo Istituto di istruzione superiore in questo 
    particolare momento. Sono certo che le minacce e le intimidazioni non fermeranno il Vostro 
    impegno per una scuola diversa, per una società più giusta, per una nuova generazione di 
    siciliani.
    Con stima
    Santo Lombino – scrittore -

    Hanno fatto pervenire messaggi i sindaci di Partanna e Menfi, il Presidente del Consiglio 
    Provinciale di Trapani, gli onorevoli Culiicchia, Li Causi e Orlando, i senatori Lumia e 
    Giambrone, il Dirigente del I Circolo di Castelvetrano, il Presidente dell’Ass. Industriali di 
    Trapani, i giornalisti Rino Giacalone, Gianfranco Crescente e tanti altri…

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