• A3 dottor Gianni catalanotto
  • A3 Conad
  • outlet del mobile A3bis fino al 21 marzo
  • A3bis Farmacia Rotolo
  • Farmacia Rotolo Castelvetrano
  • Spazio disponibile R1

Una castelvetranese tra i 25 migliori studenti d'Italia premiata da Napolitano. La storia di Virginia Certa

del 2015-01-03

In foto: Virginia Certa premiata da Napolitano

Ogni anno, in occasione della consegna delle onorificenze ai nuovi Cavalieri del Lavoro, vengono premiati anche i venticinque migliori studenti d'Italia tra quelli diplomati nelle scuole superiori. La selezione tiene conto dei risultati scolastici ottenuti nel corso dei primi quattro anni di studio e del voto conseguito all'esame di Stato.

  • Fratelli Clemente Febbraio 2023 a7
  • I giovani ricevono il premio dal Presidente della Repubblica e vengono insigniti del titolo di "Alfieri del Lavoro". A testimonianza dell'impegno e della motivazione dimostrati nello studio e per stimolare una brillante formazione universitaria e professionale gli Alfieri ricevono dal Capo dello Stato l'attestato d'onore e la Medaglia del Presidente della Repubblica.

    Tra gli studenti premiati come "Alfieri del Lavoro del 2014" anche Virginia Certa, diciannovenne castelvetranese, studentessa di Lettere classiche a Pisa, che la Redazione, nell'ambito della sua rubrica "Eccellenze locali", ha incontrato.

  • h7 immobiliare catalanotto
  • Ciao Virginia, congratulazioni per il premio. Raccontaci un pò.. Quando è avvenuta la premiazione?

    Grazie mille, la cerimonia di premiazione si è tenuta il 23 ottobre scorso presso la sede del Quirinale. Io e gli altri ragazzi premiati siamo stati per tre giorni ospiti a Roma. Abbiamo visitato la Camera del Senato ricordando la sua storia e il suo funzionamento e siamo stati anche nella sede della RAI dove ci hanno illustrato tutte le fasi del lavoro complesso che sta dietro ai programmi televisivi e al telegiornale.

    Quale è stata la tua esperienza, che emozioni hai provato?

    L'esperienza che ho vissuto oltre che essere stata unica nel suo genere è stata un'occasione per confrontarmi con altri ragazzi. Abbiamo condiviso, seppur brevi, momenti indimenticabili tra ansia, euforia e curiosità. L'emozione nel percorrere la sala del Quirinale per raggiungere il Presidente della Repubblica, il presidente della federazione dei Cavalieri del Lavoro d'Italia e il Ministro è stata indescrivibile. Medaglia e attestato sono solo un ricordo tangibile di un'esperienza che non ha pari e che porterò nel mio cuore sempre”.

    Il Presidente Napolitano durante la premiazione ti ha detto qualcosa?

    Si, oltre a congratularsi, mi ha chiesto che studi universitari avevo deciso di intraprendere e quando gli ho confidato che mi ero iscritta alla facoltà di lettere classiche scherzando mi ha detto "perchè non ingegneria?"

    Perchè hai scelto la facoltà di lettere classiche. Cosa vorresti fare da grande?

    Il mio sogno da grande è insegnare lettere antiche nei licei classici. Studiare per me è un dovere verso me stessa. Penso che conoscere sia l' arma più forte per rapportarsi con il prossimo e portare avanti le proprie idee. Con la conoscenza si cresce e si fa crescere. Ecco perché vorrei insegnare. Non c'è soddisfazione più grande di formare i ragazzi secondo principi giusti, di fornirli degli strumenti per giudicare il mondo con criterio.

    Vuoi essere aggiornato in tempo reale sulle notizie dalla Valle del Belìce? Clicca “Mi piace” su Castelvetranonews.it o seguici su Twitter

    Arredo Gulotta P1