Lavori fermi alla stazione Carabinieri a Selinunte. Replica di Ecoimpianti Italia: "Sospetti di scarico responsabilità"

In merito all’articolo da noi pubblicato circa lavori di trasformazione dell’ex stazione ferroviaria di Marinella di Selinunte in caserma dei carabinieri con conseguente rescissione del contratto con la ditta esecutrice dei lavori( CLICCA QUI) pubblichiamo la precisazione fatta da Rosario Barresi:”  Buongiorno,  In quanto amministratore della Ecoimpianti Italia srl, al fine di tutelare la nostra posizione agli occhi della pubblica opinione e rivendicare la propria serietà e professionalità ci sentiamo in obbligo di fare alcune puntualizzazioni in merito all'articolo pubblicato. In particolare la parte relativa alla presunta "cattiva esecuzione della recinzione prevista in progetto" estrapolata dalla relazione del RUP, si tiene a precisare che tali problematiche sono state, a cura e spese della Ditta, risolte con l'approvazione formale del Direttore dei lavori in data 23/05/2016.

Lo stesso sul giornale di cantiere riporta "Si riscontra la buona esecuzione del ripristino del muro di recinzione così come concordato precedentemente con l'impresa". Le stesse opere venivano quindi regolarmente contabilizzate al 100% in data 23/06/2017.  

Che oggi dopo la richiesta di rescissione da Noi inoltrata si riportino tali contestazioni (superate negli atti) ci porta a sospettare che sia in atto qualche maldestra operazione finalizzata a scaricare di responsabilità i tecnici comunali. In merito alla perizia elaborata per il rinvenimento del locale sotterraneo si precisa che da quanto avuto in visione solo 5 dei nuovi 59 prezzi elaborati sono relativi al rinvenimento dello stesso. Le ulteriori 55 nuove lavorazioni sono dovute a mancanze progettuali iniziali".