• A3 Conad
  • A3 dottor Gianni catalanotto
  • A3bis Farmacia Rotolo
  • Farmacia Rotolo Castelvetrano
  • outlet del mobile A3bis fino al 21 marzo
  • Spazio disponibile R1

Italia tra terremoti, scosse e paura. E in Sicilia i soldi per prevenzione come sono stati spesi?

di: Comunicato Stampa - del 2016-11-17

Immagine articolo: Italia tra terremoti, scosse e paura. E in Sicilia i soldi per prevenzione come sono stati spesi?

(ph. Ansa)

Non aspettiamo altri danni e disastri, … già registratisi alle prime piogge di stagione. Gli organi di competenza intervengano con una efficace opera di prevenzione. La Sicilia, e la nostra provincia in particolare, vive da sempre una realtà produttiva basata soprattutto sulla produzione di eccellenze agricole e sulla pastorizia. Quando si registrano fenomeni che colpiscono questi settori l’intera economia si mette in ginocchio, e a riprendersi poi, la storia ce lo tramanda, occorre non poco tempo.

  • Fratelli Clemente Febbraio 2023 a7
  • Alla fine di ottobre e all’inizio del corrente mese di novembre, causati dal maltempo che si è abbattuto quasi su tutta la Sicilia, si sono verificati danni notevoli: la pioggia ha distrutto in questi giorni ampie aree delle campagne siciliane.

    Per la Coldiretti i numeri sono da bollettino di guerra ed ammontano a diversi milioni di euro tra, colture andate perse, campi allagati nell’agrigentino, impianti di irrigazione da rifare, interi greggi di ovini dispersi nel trapanese a causa dei fiumi di fango.

  • h7 immobiliare catalanotto
  • Gli ispettorati agrari provinciali hanno avviato sopralluoghi nelle zone danneggiate per verificare l’esatta entità dei danni ed avviare le eventuali azioni necessarie a garantire agli agricoltori ogni possibile sostegno in questa difficile congiuntura fino all’eventuale dichiarazione dello stato di calamità.

    Dopo i disastrosi dissesti degli anni passati la Sicilia ha beneficiato in questi anni di un’altra pioggia, quella dei fondi europei contro il dissesto idrogeologico del territorio, che dovevano essere impiegati in un progetto di prevenzione.

    E a questo punto ci viene spontanea una domanda: Quei fondi europei per il dissesto del territorio come sono stati spesi? Cosa è stato fatto concretamente con gli oltre 161 milioni di fondi europei che la Sicilia ha stanziato sulla prevenzione del rischio di catastrofi naturali?

    Nel periodo di programmazione 2007/2013, con un accordo tra Ministero dell’Ambiente e Regione Siciliana siglato il 30 marzo 2010, è stata stanziata la somma di €325.588.362,76, per il finanziamento e l’attuazione degli interventi volti ad affrontare il rischio idrogeologico.

    La Regione Siciliana ha stanziato la somma di €152.692.604,81, poi aumentata di ulteriori 8.495.183,23, per un totale di €161.187.788,04 nell’ambito del Programma Operativo FERS 2007/2013.

    Costatato che negli ultimi decenni la Sicilia è stata colpita da numerose alluvioni e catastrofi naturali al punto che stanno diventando eventi ordinari e che in Sicilia si ritiene a rischio dissesto idrogeologico il 71% dei comuni, chiedo, immaginandomi portavoce di un po’ tutti i siciliani, come o se sono state spese queste risorse in termini di necessaria prevenzione.

    Negli ultimi quindici anni in Sicilia si sono verificate 78 frane o alluvioni che hanno provocato 58 vittime e danni stimati in almeno 3,3 miliardi di euro. A rischio ci sono 273 Comuni. Dobbiamo attendere altri disastri per vedere intervenire gli organi di competenza?

    Avv. Giulia Ferro  Portavoce “Movimento Diritto alla Città”

    Vuoi essere aggiornato in tempo reale sulle notizie dalla Valle del Belìce? Clicca “Mi piace” su Castelvetranonews.it o seguici su Twitter

    Arredo Gulotta P1