Folgore, "Un miracolo sportivo dopo lunghi anni di attesa". Il commento di Mister Terranova dopo la promozione

“Un miracolo sportivo di umili soldati guidati da un grande condottiero Nicola Terranova”.

Perde la battaglia a Cervinara ma la guerra la vince la Folgore. E alla fine un urlo chiamato serie D atteso da 13 anni. Era il 25 aprile del 2004 quando la Folgore vinse il campionato di Eccellenza fuori dalle mura amiche a Pedara, senza passare per gli spareggi. Ieri, pur tra tantissime difficoltà, è riuscita nel miracolo di portare dall’ostico campo di Cervinara un sogno.

I tifosi sono ancora increduli, frastornati, impazziti di gioia, lo sono anche quel nugolo di ultras irriducibili che con mezzi propri sono riusciti a raggiungere lo stadio per potere scrivere nella loro mente una meravigliosa pagina di storia folgorina della serie : quel giorno c’ero anch’io.

A Castelvetrano i bar pieni, allo snack pizza di Nino Romano tutti incollati al video del Pc per assistere alla gara. Lo stesso Nino Romano: "Soffrivamo come matti, dopo il pareggio ci siamo un po’ rassicurati, fino ai sei minuti del recupero è stato un attacco alle coronarie. Qua una bolgia di tifosi, qualcuno si è messo a piangere ancora non ci crediamo.”

Per le strade qualche carosello di auto ma la festa sarà nella giornata di oggi quando nella mattinata arriverà il pullman degli “eroi” e non è esagerato dirlo. Contro tutti, con un pronostico avverso in un campo che era una bolgia i rossoneri sono riusciti nell’impresa. Anche il grande assente il portiere Iacono piange: “Lo scorso anno nella finale con la Sanremese, quando giocavo con il Mazara, abbiamo perso la D, ora l’ho conquistata con  la Folgore.

Un bravissimo al nostro portierino Signorello, autore di due prodigiosi interventi. L’allenatore ha fatto giocare Fecarotta e Sammartano da quasi un anno fermi per infortuni. Castelvetrano risorge con questa vittoria della Folgore che da morale alla città in questo momento. Dedico la vittoria a tutta Castelvetrano che ha subito una immeritata “ sconfitta”, ma lo sport sa fare anche questo, fa risorgere.

Grazie ai tifosi che si sono sobbarcati fino ad arrivare a Cervinara. Ringrazio Castelvetranonews.che ha trasmesso la diretta e tutte le persone che ci sono state vicine.” 

Il presidente Gaspare Raineri viene sommerso dagli abbracci così come l’eroe Nicola Terranova: "Voglio dedicare la vittoria all’allenatore scomparso Tarcisio Catanese che ha forgiato tanti nostri giovani e alla città di Castelvetrano per il rospo che ha dovuto ingoiare.”

Giancarlo Ferro. "Vittoria che ci ripaga di tanti sacrifici. Voglio andare indietro nel tempo per ricordare chi prima di noi ha tracciato il solco di questa società, facendola assurgere agli onori della cronaca italiana per le sue gesta per i grandi campionati di Serie D, l’indimenticato mister Carletto Confalonieri grande estimatore dei giovani. Il segretario di tutti i tempi Franco Lombardo, Lolli Indelicato uno dei fondatori e fino ai suoi 90 anni e passa presente sulle gradinate del Paolo Marino.”

Adesso sicuramente si partirà con i festeggiamenti, una gara amichevole forse per fare abbracciare idealmente tutti i protagonisti indistintamente con i tifosi, che dovranno essere vicini alla Società per programmare assieme con oculatezza questo prossimo campionato che sarà difficile ed oneroso.

Ma parlare di questo in questo momento conta poco, i tifosi hanno rispolverato le vecchie  bandiere, il ritorno al campo di vecchi ultras ha portato bene e sicuramente saranno loro con i loro figli a volersi organizzare per il prossimo campionato, perché la Folgore in serie D non vuole essere di passaggio ma deve restarci.

E nel momento della gioia il rispetto dei vinti che hanno dimostrato di essere un pubblico maturo che ha saputo applaudire la Folgore a fine gara, cosi’ come hanno fatto i dirigenti folgorini che si sono portati sotto la loro tribuna per ringraziarli per l’ospitalità. Una bella pagina di sport che sembra essere uscita dal libro “Cuore” di De Amicis perché vinti e vincitori hanno saputo vincere assieme.

Per le foto si ringrazia il fotografo Vincenzo Terranova.