I piccioni "colorati" allo stadio tra accuse, polemiche e smentite: "Nessun maltrattamento"

Il “volo della pace” dei colombi che anticipa l’inizio di ogni gara interna della Folgore allo stadio Paolo Marino, viene contestata dalla Lipu che ipotizza il maltrattamento degli animali. In una nota il delegato della Lipu Giovanni Cumbo stigmatizza tale evento, mentre Enzo Libia, il proprietario dei piccioni, rassicura tutti sulla perfetta salute dei suoi animali:

"Durante una partita di calcio della categoria “Eccellenza siciliana” tra Folgore Selinunte e Troina, disputata domenica 11 dicembre scorso, sono stati liberati alcuni colombi domestici.

Non è stato possibile capire il motivo del gesto, forse per un evento particolare o semplicemente per dar via al match in modo più scenico. Fatto sta che uno dei colombi era stato colorato completamente di rosso!

Gesto gravissimo e immorale - spiega Giovanni Cumbo, delegato della Lipu di Palermo - quello inferto al povero colombo colorandolo di rosso. In questo modo, l'animale liberato probabilmente avrà una vita breve in quanto esposto agli attacchi dei suoi predatori, come falchi, cornacchie e gabbiani. La stessa cosa vale per gli altri colombi liberati, dal piumaggio bianco. Il piumaggio naturale, infatti, ha la funzione di mimetismo verso i predatori, mimetismo che viene a mancare se si tratta di liberazione di colombi domestici dalle varie forme cromatiche.

Inoltre, nel caso del colombo colorato, vi è il turbamento o l’alterazione nei suoi naturali comportamenti e nelle funzioni morfo-fisiologiche e nella vita sociale verso i suoi simili, dal momento che i colombi sono specie gregarie.

"Un altro grave aspetto – continua Giovanni Cumbo – è che la liberazione di colombi domestici porta alla loro ibridazione con piccioni selvatici, col rischio di inquinamento genetico. Il piccione selvatico puro, infatti, è ormai quasi scomparso proprio a causa dell’ibridazione con i comuni piccioni torraioli. Nel caso del colombo colorato di rosso, probabilmente gli è stato dato del mangime che conteneva un colorante".

La Lipu verificherà se esiste un regolamento comunale specifico sull’igiene animale e se vi erano le autorizzazioni necessarie alla liberazione di questi colombi.

"L’idea del volo dei piccioni prima della gara è venuta al presidente Gaspare Raineri due anni fa e continua a riscuotere tanto successo tra i bambini, le famiglie che accompagnano il volo dei piccioni, poco prima del fischio della gara d’inizio con un fragoroso applauso.

Sono i due capitani della squadra a liberare gli animali, spesso con la presenza festante dei bambini emozionatissimi nell’alzare il cesto che da la libertà ai piccioni che ritornano direttamente nella loro “casa” poco distante in linea d’aria. I colombi, dice l’appassionato allevatore non sono colorati.

Quello nero lo è dalla nascita mentre quello rosso lo è diventato dandogli un mangime speciale. Così come i cardellini diventano gialli perché mangiano delle stecchette collocate nella gabbia, i fenicotteri diventano rosa perché mangiano appositi crostacei, il mio piccione mangia l’apposito mangime rosastro che gli da questa colorazione.”

Enzo Libia presta i suoi piccioni per alcune feste religiose, per feste nuziali e ama svisceratamente i suoi colombi:

"I miei trenta piccioni godono ottima salute, l’Asp è venuta a visitarli ed è a conoscenza di questi voli prima dell’inizio della gara, per cui respingo garbatamente ogni forma di insinuazione da parte della Lipu su un eventuale maltrattamento degli animali.

La scorsa domenica oltre ai due piccioni uno rosso e uno nero oltre a quello bianco se ne è aggiunto un altro bianco perché il Presidente della Folgore Gaspare Raineri, ha voluto commemorare l’improvvisa dipartita di un tifosissimo della Folgore, scomparso nei giorni scorsi, così come ha ricordato  lo speaker dello stadio, mentre il fotografo ufficiale della Società Enzo Terranova ne immortalava il momento.

Lo stesso presidente Gaspare Raineri precisa che: "Il volo dei piccioni vuole significare pace nello sport, perché la partita di calcio è un giuoco e come tale deve restare al di là del risultato. Significa accoglienza e devo dire che le squadre avversarie si complimentano per questa bella iniziativa e poi, conoscendo la professionalità di Enzo Libia, il suo amore per i colombi non penso che siano stressati o maltrattati.”

Invece nessuno si preoccupa di quei piccioni in quantità industriale che stanno rovinando i centri storici ma questa è un’altra storia che andrebbe scritta.