Castelvetrano, domani presentazione saggio “Il cibo che ci salverà”. Appuntamento alla Chiesa di San Domenico
di: Comunicato Stampa - del 2023-05-16
La giornalista e autrice best seller Eliana Liotta domani alle 17 presenterà il suo libro, “Il cibo che ci salverà”, alla Chiesa di San Domenico di Castelvetrano. L’appuntamento, a ingresso libero, con il patrocinio dell’Arcipretura, è promosso dalla Società Dante Alighieri e da altre associazioni del territorio: Fidapa International, Fildis, Palma Vitae, Rotary Club Castelvetrano Valle del Belice, Uciim, Uif Unione Italiana Fotoamatori, UniTre. Rientra nella rassegna Galleria letteraria 2023, nel filone Verità di donna.
L’autrice dialogherà con Rosario Atria, Presidente della Società Dante Alighieri e curatore della rassegna. Introdurrà don Giuseppe Undari, mentre Ermelinda Palmeri leggerà alcuni stralci dal libro.
Eliana Liotta ha tenuto questa mattina alle 11.30 una lectio magistralis nell’Aula magna dell’Istituto superiore Ferrigno – Accardi di Campobello di Mazara, in una conferenza per gli studenti introdotta dalla Dirigente Scolastica Caterina Buffa e condotta dalla professoressa Enza Leggio.
Giovedì mattina, il 18 Maggio, sarà ospite di un congresso medico che si svolgerà a Marsala, la prima Conferenza del Mediterraneo su prevenzione, salute e ambiente: la sua relazione verterà sui modelli alimentari sani e sostenibili.
Eliana Liotta vive a Milano, ma è nata a Siracusa e ha vissuto a Castelvetrano. È giornalista, docente universitaria e autrice di best seller tra cui “La Dieta Smartfood” (Rizzoli, 2016), un libro in team con lo Ieo-Istituto europeo di oncologia, tradotto in oltre 20 Paesi, dalla Corea del Sud al Brasile. Per La nave di Teseo ha scritto altri saggi di successo, come “L’età non è uguale per tutti”, “Prove di felicità”, “La rivolta della natura” e “Il cibo che ci salverà”, il suo settimo libro, in partnership con l’Istituto europeo per l’economia e l’ambiente.
Ha ideato e dirige la collana editoriale «Scienze per la vita» in Sonzogno (gruppo Feltrinelli), in cui ha pubblicato dieci titoli a firma di scienziati e medici come Paolo Veronesi, Presidente della Fondazione Umberto Veronesi, e Michela Matteoli, direttrice dell’Istituto di Neuroscienze del Cnr.
Firma due rubriche settimanali sul Corriere della Sera: una su “Corriere Salute” e una su “Io Donna”. Sempre per “Io donna” ha registrato due serie podcast dal titolo «Il bene che mi voglio», disponibili sulle piattaforme come Spotify.
Tiene il corso di Editoria scientifica all’Università Vita-Salute San Raffaele (al Master di alta specializzazione in Comunicazione della Scienza e della Salute) ed è docente a contratto anche all’Università di Parma e ai master post laurea di Rcs Academy.
Su Raiuno è andata in onda nel 2021 con cinque monologhi dedicati al rapporto tra cibo, salute e ambiente e nel 2022 è stata ospite fissa di Unomattina Estate.
È vicepresidente e consigliera di amministrazione del Teatro Dal Verme su nomina del Comune di Milano.
Tra i riconoscimenti, il premio Montale per la saggistica e il Premiolino, il più antico premio giornalistico italiano.
Nel suo libro “Il cibo che ci salverà”, Eliana Liotta scrive che esiste un cibo gentile allo stesso tempo con il corpo e con il pianeta. È un cibo intelligente, adatto all’Antropocene, l’epoca geologica in cui sono gli esseri umani a influenzare gli eventi della terra.
Per salvare l’ambiente come lo conosciamo non basta più, anche se aiuta, andare in giro in bici, comprare un’auto ibrida e ricordarsi di spegnere le luci. Non è sufficiente pensare solo a petrolio e carbone, come avverte l’Onu. Il riscaldamento globale non potrà arrestarsi senza modificare il sistema alimentare, da cui dipende un terzo delle emissioni di gas serra, responsabili dell’aumento delle temperature.
Ma l’aspetto straordinario di una svolta ecologica a tavola è che i pranzi e le cene invocati per frenare l’inquinamento e il clima impazzito sono esattamente gli stessi che proteggono la salute e che potenziano il sistema immunitario. Tendiamo a dimenticarcene: siamo parti del tutto. E oggi il cibo rappresenta una via per riformulare un equilibrio tra l’uomo e il pianeta.
Il cibo che ci salverà presenta una riflessione che parte da un approccio scientifico duplice, ecologico e nutrizionale, con la consulenza di due partner d’eccellenza: l’Istituto europeo per l’economia e l’ambiente e il Progetto Eat della Fondazione Gruppo San Donato.