(VIDEO) “CVetrano resusciti come Lazzaro. Serve un po’ di amore e collaborazione”. Intervista a Nino Favara
del 2018-10-12
In compagnia dell’Arch. Nino Favara, per parlare di Castelvetrano, del suo stato e della pulizia di Piazza Matteotti. “Sono cresciuto e vivo tuttora nei pressi della piazza”. L’architetto Favara ha chiesto e gli è stata concessa l’adozione del verde della piazza. “Ci siamo dedicati, in un primo momento, alla parte alta, abbiamo ripulito gli alberi, potato palme e ficus, in una piazza in cui la luce faticava a filtrare tra i rami incolti degli stessi. Adesso bisogna pensare alla parte bassa della piazza”, continua l’architetto.
Profondamente legato alla città, vede il degrado che la circonda e dice di no. Da qui, la nascità del progetto 'Lazzaro', nato dall’idea di “resuscitare” Castelvetrano. Il signor Favara ci parla di ciò che farebbe per migliorare la situazione, delle tante idee che apporterebbero valore aggiunto alla città, tra i vari interventi che andrebbero attuati in piazza Matteotti, sarebbe interessante l’eliminazione della fontana peraltro ossidata, sistemare la piazza e poter usufruirne per l’organizzazione di eventi, in alternativa ad altri luoghi come il centro commerciale a disposizione di tutti.
“Incrementare, le area totalmente pedonali del centro cittadino, porterebbero meno inquinamento e andrebbero così potenziati solamente i mezzi pubblici. Sarebbe bello anche creare una sorta di biblioteca, libri a disposizione per incentivare la voglia di leggere dei ragazzi”.
Parlando di un futuro sindaco si esprime con un saggio consiglio: “Chi fa politica deve avere una visione lungimirante, come sarà Castelvetrano non fra due anni ma fra dieci anni”. Abbiamo anche affrontato i delicati temi che riguardano Selinunte e Triscina. “Triscina è uno scandalo, le case sarebbero da abbattere, ci vorrebbe più rispetto per le cose che appartengono a tutti e la spiaggia è per tutti e di tutti. A tutti piacerebbe una casa sulla spiaggia ma non è corretto.
Triscina oramai è troppo deturpata. Ai tempi del suo sviluppo, si sarebbe dovuto creare un piano da un tecnico qualificato, lidi in legno e abitazioni dalla strada principale in su, così Triscina e anche Castelvetrano avrebbero vissuto di turismo”.
Questo e tanto altro nel video.
La Redazione si scusa per alcuni problemi tecnici legati all’audio.