Rifiuti e degrado nella Riserva del Belice. Fiorentino: "I cittadini collaborino"
di: Filippo Siragusa - (fonte: Gds) - del 2013-06-19
La storia si ripete. Ogni anno, con l’arrivo della stagione estiva, inizia la sfida tra l’area della riserva del fiume Belice, chi abbandona in modo incivile i rifiuti e il degrado diffuso dovuto alla scarsa manutenzione. La spiaggia della “Pineta” tra le più belle di Selinunte, in questi giorni, offre ai numerosi visitatori, uno spettacolo a dir poco indecoroso.
Da un lato, un mare meraviglioso dall’altro, cumuli di immondizia, bottiglie e sterpaglie di vario tipo. Rifiuti che costringono i visitatori a dimenarsi con difficoltà, tra i vari percorsi con ovvie lamentele. Più volte l’area del fiume Belice ha suscitato le critiche dei bagnanti. Alle aspre polemiche replica, Roberto Fiorentino, ispettore responsabile delle riserve della Provincia Regionale di Trapani.
”Con le risorse disponibili cerchiamo di pulire - afferma Fiorentino - quel che si può; è pur vero che ci vorrebbe maggiore collaborazione da parte degli utenti. Rinforzeremo le attività di rimozione dei rifiuti. Per altri interventi manutentivi come è notorio, la Provincia in questo momento ha situazioni di bilancio bloccate, a causa dell’imminente cessazione. Negli anni passati - conclude Fiorentino - era la Megaservice ad intervenire nell’area ma adesso è in liquidazione”.
Una situazione che sa di vuoto di responsabilità. Chi gestirà le riserve dopo la chiusura delle Province? Su questo punto dovrebbe rispondere il Governatore, Rosario Crocetta. Nell’attesa , ai tanti turisti di Selinunte poco interessa sapere di chi è la competenza territoriale. I rifiuti non hanno una targa.Il problema riguarda l’intera area che va da Selinunte a Triscina e le competenze sono suddivise tra Regione, Comune e Provincia. In attesa di capire come evitare di presentare ai turisti scene come quelle della Pineta, non resta che sperare nel buon senso di tutti a non lasciare rifiuti ovunque.