Riserva del Belice, il Direttore Fiorentino: "Grave diffusione di flora alloctona a causa di scarichi di potature"
del 2012-07-11
(ph. biologiamarina.eu)
Come ogni anno, durante il periodo estivo, la Riserva Naturale “Foce del Belice" si riempie di bagnanti e il direttore della Riserva, Roberto Fiorentino, ha voluto lanciare un appello agli utenti per la conservazione dell’importante sistema dunale. ”Il sito, grazie alla vigile attenzione del personale della Provincia e nonostante la pressione antropica, conserva ancora un equilibrio ecologico e morfologico".
Non mancano però i segnali allarmanti. ”I dati raccolti, continua Fiorentino, mostrano evidenti segni dei processi erosivi che producono una progressiva diminuzione della complessità ecologica del sistema dunale, un costante assottigliamento delle dune e la rarefazione dei cordoni prossimi al mare.
Inoltre, una minaccia gravissima è costituita dalla notevole diffusione di specie di flora alloctona, peraltro favorita anche da scarichi notturni di potature a ridosso della pre riserva. Un altro elemento d’impatto poi è rappresentato dalle attività antropiche esercitate immediatamente a monte del confine settentrionale dell’Area.
Bisogna, conclude Fiorentino, rispettare il sito, nelle passerelle si cammina a piedi e non con le bici, i rifiuti vanno portati fuori dalla Riserva. Pretendere una parata a cavallo è una incosciente follia, sia per il calpestio dovuto alla zoccolamento sia per il disturbo all’eco sistema”.
Negli anni scorsi ci sono state battaglie per la fruizione della spiaggia dal parte dei turisti ospiti degli alberghi vicini, con prese di posizione forti anche da parte degli ambientalisti contrari anche alla collocazione di ombrelloni in quel tratto di spiaggia protetto che arriva alla foce del fiume Belice. Lo stesso Roberto Fiorentino ha parlato anche dei rapporti con le strutture alberghiere consorziate: "L’intesa tra Ente Gestore e Consorzio turistico è senza dubbio un successo dell’Amministrazione Turano, che sotto le direttive tecniche degli uffici ha saputo mediare tra esigenze turistiche ed ambientali. Il Consorzio si sta comportando bene attenendosi alle prescrizioni date”.