Differenziata, turismo, pagamento dei tributi e non solo. Ecco il programma del Candidato Calogero Martire
di: Comunicato Stampa - del 2019-04-03
Il sottoscritto Calogero Martire, nato a Palermo il 15.08.1966, candidato alla carica di Sindaco del Comune di Castelvetrano per le elezioni amministrative che si svolgeranno domenica 28 aprile 2019, collegato alle liste di candidati al consiglio comunale, contraddistinte con i seguenti contrassegni: OBIETTIVO CITTÀ: “Cerchio suddiviso in due sezioni formate da due semicerchi uguali con diametro obliquo a sinistra di gradi 45°. La sezione di sinistra a forma di semicerchio posta nella parte inferiore, di colore giallo, quella di destra a forma di semicerchio posta nella parte superiore di colore rosso.
All’interno del cerchio, nella parte centrale, la scritta “obiettivo città” è disposta su due righe centrate: la prima riga, contenente la parola “obiettivo”, è trascritta in carattere, minuscolo e di colore bianco; la seconda riga, contenente la parola “città”, riporta tre “c”, minuscole, di colore verde, bianco, rosso e la rimanente parte “ittà” in carattere helvetica neue light, minuscolo e di colore nero.
RICOMINCIAMO INSIEME: Logo partito con alla base un cerchio di colore sfumato dal bianco al ciano e contorno blu. Al centro del cerchio è posta la sagoma di un tempio bianco con un'opacità del 30%, al di sopra di esso la scritta 'Ricominciamo' di colore blu con il carattere Aachen BT Roman e sottostante la scritta 'Insieme' di colore rosso con il carattere Angelface Regular. Nella parte inferiore, 3 spicchi di cerchio formano il tricolore italiano.
DI C H I A R A di presentare il seguente programma amministrativo: Il programma amministrativo ha come obiettivo ultimo la realizzazione di un vero processo di risanamento socio-economico della nostra città, caratterizzato dall’ottimismo della speranza, dalla coerenza ideale e dal senso della realtà, dalla forza liberatrice ed innovatrice delle idee.
Una proposta legata ad una leadership collegiale in cui le capacità, le intelligenze e le esperienze professionali dei cittadini possano trovare pieno ed incondizionato diritto di cittadinanza per partecipare congiuntamente alla gestione della cosa pubblica in conformità ai principi di legalità e trasparenza cui la stessa deve essere ispirata.
L’affermazione dei principi cattolico-liberali nella vita politica cittadina. Si tratta dunque di promuovere, attraverso il libero scambio di idee, la soluzione dei problemi sociali ed economici relativi alla vita amministrativa del comune ed una gestione della cosa pubblica quanto più trasparente possibile. Con l’avvento della globalizzazione si deve avere come punto di riferimento, oltre che lo sviluppo di mercati globali, anche la diffusione dell'informazione e dei mezzi di comunicazione.
Il termine globalizzazione è utilizzato anche in ambito culturale ed indica genericamente il fatto che nell'epoca contemporanea ci si trova spesso a rapportarsi con le altre culture, sia a livello individuale a causa di migrazioni stabili, sia nazionale nei rapporti tra gli Stati. Spesso, ci si riferisce anche all'elevata e crescente mobilità delle persone con una permanenza limitata temporalmente (turisti, uomini di affari, etc.). L'idea di una possibile governance globale è una tesi che viene dibattuta in alcuni circoli intellettuali, è basata sull'osservazione che la crescente complessità di un mondo sempre più globalizzato potrebbe aver bisogno nel prossimo futuro di una qualche forma di ordinamento che agisca a livello globale.
In un senso più propriamente sociologico per l'appartenenza ad una comunità servono caratteristiche più forti, tali da creare un'identità degli appartenenti, tramite una storia comune, ideali condivisi, tradizioni e/o costumi. A volte, è la lingua l'elemento più fortemente identificativo degli appartenenti ad una comunità. In questa accezione, la parola comunità appare legata alle associazioni con qualche ideologia comune e può essere vista come un'estensione della famiglia.
Una dimensione di vita comunitaria implica tipicamente la condivisione di un sistema di significati, come norme di comportamento, valori, religione, una storia comune, la produzione di artefatti. Le linee guida del progetto, i punti fondamentali attorno ai quali ruoterà ogni intervento dell’Amministrazione comunale, sono indissolubilmente collegati ad un processo culturale in grado di valorizzare l’orgoglio della nostra identità, l’etica della responsabilità individuale ma anche e soprattutto la fiducia in noi stessi e nella nostra capacità di costruire per la città di Castelvetrano un futuro migliore essendone protagonisti. Il Programma è suddiviso in due parti, uno di breve periodo con cinque progetti immediatamente esecutivi e a costo zero
Parte I
1)Riorganizzazione degli Uffici Comunali, valorizzazione del personale e stabilizzazione dei lavoratori precari.
∙Riorganizzazione del personale, utilizzando al meglio le professionalità esistenti, col recupero motivazionale del personale che rappresenta l’immagine del Comune.
∙Snellimento burocratico al massimo
∙Le esigenze dei cittadini al centro del progetto (risolvere i problemi alla gente e non esasperarli), massima disponibilità e collaborazione.
∙Azzeramento del clientelismo, secondo il principio di eguaglianza e l’esaltazione dei diritti e dei doveri ∙ Servizi del cittadino veloci ed efficienti con potenziamento dei servizi telematici
∙ Creazione di una linea diretta con il cittadino attraverso i social dove poter segnalare ed avere risposte e soluzioni in tempo reale – potenziamento URP – Da questo punto di vista, il Comune va inteso come la casa dei cittadini (forniremo servizi a domicilio per anziani, disagiati, indigenti).
∙Attuazione di una rete tra i medici di base per affrontare le emergenze. Database centralizzato per non perdere informazioni e celeri nelle risoluzioni dei problemi.
∙Il Comune non deve essere la controparte del cittadino, ma il giusto rappresentante.
∙Snellimento di tutti i regolamenti Comunali in maniera da dare subito un impulso forte e consistente all’economia locale favorendo il rilancio immediato di settori stagnanti quali l’edilizia, il piccolo artigianato locale e il commercio nel centro storico.
∙Miglioramento dell’accoglienza presso la struttura Comunale: sportelli Comunali informatizzati ed operativi in tutta la città anche nelle periferie e nelle borgate di Selinunte e Triscina.
∙Il Comune al servizio totale dei cittadini, ai quali vogliamo migliorare la qualità della vita, le persone non dovranno più impazzire per fare file infinite senza più concludere nulla o senza avere risposte certe ∙Valorizzazione di ogni dipendente comunale, che deve essere orgoglioso di lavorare al Comune, con grande senso di appartenenza e sorriso da donare al proprio concittadino, in modo da rendere più efficiente il sistema.
∙Adesione alla piattaforma nazionale promossa dall’ANCI “ITALIAN SMART CITIES” che raccoglie le esperienze progettuali implementate dalle città italiane. Le città raccontano le proprie esperienze ed iniziative innovative, i bisogni a cui rispondono, i costi sostenuti, gli impatti avuti sulla qualità della vita e le condizioni di replicabilità in altri contesti urbani in maniera tale da fare tesoro delle esperienze altrui e programmare al meglio.
1) CULTURA DELLA MORALITÀ PUBBLICA PER IL RISANAMENTO ECONOMICO FINANZIARIO Tutti siamo preoccupati per ciò che accadrà in seguito al dissesto economico finanziario del comune. Le aliquote verranno elevate al massimo per i cinque anni del dissesto. Cosa fare? E come fronteggiare questa emergenza?
Stiamo redigendo un piano di rivisitazione totale dei tributi del comune il cui obiettivo finale è quello dell’equità fiscale, pagare tutti per pagare meno. Noi ci impegneremo durante il periodo del dissesto per portare le aliquote al minimo possibile, in maniera tale da attutire il danno procurato e far sì che in media le aliquote non avranno una incidenza negativa sulla capacità contributiva dei cittadini rimanendo invariato il gettito fiscale, così da non rendere vani i sacrifici fatti nel corso del periodo di dissesto.
Es- 2012/2019 100 2019/2024 150 100+150+50=300 2024/2029 50 300/3=100 Il pagamento delle tasse deve essere percepito dai cittadini come un corrispettivo per i servizi erogati, se i servizi non funzionano il cittadino è incentivato all’evasione fiscale giustificandolo come protesta per la mancata erogazione dei servizi e la mancata attenzione da parte dell’amministrazione.
Ma laddove l’amministrazione in maniera attenta si dovesse porre nei confronti del cittadino come erogatrice puntuale di servizi è necessario che il cittadino in maniera altrettanto attenta e scrupolosa provveda al pagamento del proprio onere. Cit.” Non chiedetevi cosa il vostro paese può fare per voi ma è arrivato il momento di chiedersi cosa voi potete fare per il vostro paese ( Kennedy).”
Taglieremo i costi attraverso una politica di risparmio energetico al comune dove lo sperpero di energia elettrica comporta un notevole costo per le casse comunali. Sosterremo spese essenziali e opereremo a livello organizzativo preparando le nostre casse, struttura comunale e territorio a investimenti essenziali indispensabili per riprendere quella crescita importante di cui abbiamo bisogno.
Si devono utilizzare al meglio gli errori del passato, per esempio è ingiustificabile la politica adottata dalla amministrazione precedente che in merito al tributo idrico ha commesso un errore di valutazione che ha generato un danno sia al comune sia al cittadino, facendo pagare l’acqua meno di quanto la paga il comune stesso.
E’ stato procurato un danno al cittadino in quanto oggi lo stesso si ritroverà penalizzato nel pagamento in quanto non può più utilizzare le dilazioni di competenza temporale ma dovrà pagare importi consistenti dovuti al cumulo di più anni. Noi verremo incontro alle esigenze dei cittadini in tutti i modi possibili, interverremo con maggiori dilazioni nel pagamento ed introdurremo nuove formule di pagamento per facilitare il pagamento delle imposte dovute.
Introdurremo i servizi di front office fiscali, efficienti e professionali al quale ogni cittadino può rivolgersi per informazioni o comunicazioni e con il quale può anche interagire telematicamente. L’obiettivo dei primi anni è quello di rimettere a regime e in sicurezza il nostro territorio spendendo pochissimo.
Alle strutture commerciali, artigianali, industriali e turistico recettive di medie e grandi dimensioni proporremo una forma di collaborazione con il comune che porterà loro ad un risparmio sulle imposte e i tributi comunali in percentuale.
Proporremo loro di gestire delle aree comunali e prenderle in dotazione riqualificandole e rendendole decorose ed accoglienti ed in cambio del servizio erogato valuteremo in percentuale un abbattimento dei tributi locali. Per le famigli più disagiate verrà introdotto il tributo sociale, tutti coloro i quali dimostreranno di non essere nelle condizioni di pagare i tributi comunali potranno convertire il tributo in prestazione di servizio sociale che verrà erogato dal comune stesso.
Lotta all’evasione con strutturazione interna, creazione di banca dati comunale che si incrocerà con le banche dati di altri Enti o Uffici e farà emergere cosi la massa di evasione dei tributi locali. Desideriamo farlo in maniera diretta e con struttura interna perchè anche in questo caso i meccanismi di riscossione devono tenere conto delle esigenze di tutti che si distingueranno anche per motivazioni e problematiche varie.
Non ci sarà invece comprensione per i furbetti che desiderano andare avanti alle spalle degli altri. Il tutto verrà condotto nella massima trasparenza e collaborazione possibile da parte del comune avviando anche una campagna di sensibilizzazione verso tale tipo di problema che ormai è quasi diventato una piaga sociale. Un Sindaco può fare tutto e sistemare la qualsiasi e metterci tutto l’impegno possibile ma ogni cosa presuppone un impegno economico, ad una entrata corrisponde una spesa di pari importo.
Ci vuole una sinergia forte tra amministrazione e cittadini, noi non abuseremo mai delle vostre risorse , frutto dei vostri sacrifici e non aumenteremo mai le imposte liberamente ma introdurremo equità al sistema dei tributi comunali.
2) CITTÀ ACCOGLIENTE PULITA E DECOROSA - COMUNE RICICLONE
Al centro di ogni attività di sviluppo del comune vi è il decoro urbano e le strategie ambientali. La raccolta dei rifiuti urbani e della differenziata è al centro del progetto comune. La norma di riferimento prevede che la determinazione della TIA avviane attraverso la determinazione del costo del servizio che suddiviso tra l’intera popolazione determina l’importo pro capite della Tariffa.
Il costo appaltato per la raccolta è pari ad euro 6.750.000 e l’entrata pari ad euro 3.300.000 con una perdita annuale pari ad euro 3.450.000. A questo dato va aggiunto il notevole costo sostenuto dal comune per il conferimento del rifiuto non differenziato in discarica. Separare in modo corretto i rifiuti richiede impegno, attenzione e un po’ di tempo.
Un compito apparentemente semplice, ma tutt’altro che banale. Dietro il gesto di ciascuno, c’è un grande valore: preoccuparsi di fare correttamente la raccolta differenziata dei rifiuti significa, infatti, contribuire a tutelare la nostra città, mantenerla più bella e pulita, preservarla per il benessere di oggi, ma soprattutto per il futuro dei nostri figli.
E’ con questo consapevolezza che è necessario introdurre un sistema di raccolta differenziata dei rifiuti, basato sul ritiro “porta a porta” ritenuto più efficace per la eliminazione minuziosa dei rifiuti che può portare a risultati apprezzabili grazie all’impegno di tutti e, ovviamente, al controllo costante del territorio, per la verifica di abusi del cittadino da parte del personale preposto.
Grazie a questo impegno, città simili a Castelvetrano (per territorio e numero di abitanti) del nord Italia in pochi anni hanno raggiunto risultati eccezionali portando da una percentuale iniziale del 27,2 % di rifiuti differenziati (che poneva le città agli ultimi posti dei comuni della provincia ) ad oltre il 66% di materiale separato. Il Primo progetto che avvieremo si chiamerà “ Comune Riciclone “ che avrà come primo obiettivo incrementare la raccolta differenziata e diminuire così il costo di conferimento ma conseguenzialmente diminuirà anche la tariffa stessa.
La raccolta avverrà col sistema porta a porta nel centro storico, con il sistema dei cassonetti per le attività commerciali, e con la creazione di 4 centri di raccolta comunali posti alla periferia della nostra città che prevederà il conferimento diretto della differenziata con l’introduzione del sistema premiale. Chi conferisce sistematicamente avrà un riconoscimento premiale che verrà determinato in maniera preventiva dal comune. Verrà diramato un opuscolo informativo chiamato “Rifiutologo” facile da consultare come aiuto concreto e veloce nel separare correttamente i rifiuti domestici.
Questo strumento si propone come guida per risolvere tali dubbi e minimizzare eventuali errori di posizionamento, aiutando l’utente a diventare un protagonista, o meglio un professionista, di questa operazione. Nella raccolta differenziata molto importante è la cernita e la selezione corretta che può portare a valorizzare il “prodotto” per trasformarlo ancora in merce attraverso il riuso.
Ovviamente, spetta a noi cittadini affrontare con impegno e passione il cambiamento di abitudini, dimostrando senso di responsabilità e amore per la nostra bella Castelvetrano; spetta all’amministratore coordinare e controllare seriamente che tutto funzioni nel migliore dei modi anche con l’intervento degli organi sanzionatori.
E’ necessario istituire corsi di compostaggio col fine di dare l’opportunità a chi desidera farlo di organizzarsi all’interno del proprio giardino una compostiera per smaltire in proprio l’organico facendo compost ricevendo anche eventuale sconto sulla tariffa.
Le società che si occuperanno della raccolta, della pulizia della città, dello smaltimento della eventuale trasformazione e della messa a punto del materiale di riuso, in collaborazione con il Comune faranno in modo che il costo della raccolta differenziata (riciclo di plastica, carta, vetro, metalli) porti anche a un risparmio della tariffa che il cittadino deve concretamente e facilmente riscontrare. Sarebbe bello e interessante riuscire a mettere a punto “il Riuso”: fornire acqua in bottiglie di vetro attraverso erogatori comunali (a pagamento) (ovviamente acqua pura non zeppa di cloro); utilizzare lo stesso contenitore come il flacone di detersivo ricaricato più volte. (queste cose sembrano strane ma da indagini fatte nelle medie e piccole cittadine sembra che queste proposte abbiano avuto successo insperato dagli stessi organizzatori).
Verrà creata una apposita applicazione, che chiameremo “Riciclario” che metterà a disposizione degli utenti cittadini tutte le informazioni necessarie per differenziare bene, “Riciclario” in maniera semplice e simpatica potrà essere utilizzata dagli utenti informatizzati per differenziare giocando, che sarà possibile attivare dallo store del proprio smartphone. “Riciclario” permetterà agli utenti di fare la raccolta differenziata in modo facile e divertente: navigando all’interno del menù, si saprà quando, come e dove conferire in modo corretto i rifiuti, attraverso la sezione “Dizionario dei rifiuti“; i cittadini riceveranno news e aggiornamenti in tempo reale, e informazioni riguardo a eventuali modifiche alle date di raccolta in occasione delle festività; inoltre, nella “Bacheca del riuso”, i cittadini potranno scambiare tra loro a titolo gratuito gli oggetti che possono essere ancora utili, promuovendo la cultura del riciclo e del baratto.
Infine, sarà possibile segnalare i rifiuti abbandonati e monitorare lo status delle proprie segnalazioni, nonché tenere sotto controllo tutti i dati relativi alla propria TARI. Periodicamente organizzeremo indagini con personale specializzato, per comprendere in che misura la raccolta differenziata sia indigesta ai cittadini.
Verrà potenziato il sistema di recupero comunale dei rifiuti ingombranti creando un mercato di scambio di beni usati dando la possibilità ai cittadini più bisognosi di potere usufruire dei beni conferiti ancora funzionanti ed utilizzabili, il cittadino potrà usufruire di tale servizio con grande facilità e con risposte immediate.
L’obiettivo finale di tale tipo di percorso è quello della tariffazione puntuale con il quale il cittadino paga quello che produce, ovviamente questo prevedendo nel tempo investimenti per l’introduzione di sistemi di misura e un alto livello di maturità e civiltà da parte nostra. Sottoscriveremo un accordo con i consorzi di filiera CONAI che sono il COREPLA- plastica- , COREVE-vetro, CIAL- alluminio, COMIECO-carta, che prevede in seguito al conferimento di differenziata un corrispettivo. Si avvieranno interventi straordinari per provvedere alla messa in sicurezza e al recupero del decoro delle ville comunali ormai diventate delle vere e proprie discariche e poco sicure.
Le borgate di Marinella e Triscina poli di attrazione turistica dovranno essere pulite e decorose per tutto l’anno in maniera tale da rendere appetibile e possibile la fruizione turistica, punto di forza del nostro programma. Una città pulita rispecchia il grado di civiltà esistente nel territorio ed incentiva tutti coloro i quali lo frequenteranno a comportarsi allo stesso modo.
Calza perfettamente l’esempio del comune – casa , se io ospito della gente a casa mia la pulizia è la prima cosa che deve emergere. Porremo in essere una forma di collaborazione con grandi strutture commerciale per evitare la diffusione dei volantini cartacei senza un criterio di consegna ben preciso per evitare ammassi di carta spesso inutili in ogni angolo della strada con assunzione di responsabilità sulla distribuzione da parte degli stessi.
Il comune provvederà alla pulizia dei tombini di scolo che spesso sono causa di allagamenti dovuti alle insistenti piogge. Inoltre verrà creata una squadra comunale di manutentori che avrà il compito di tenere pulito ogni angolo della città giornalmente e nei periodi di maggiore affluenza anche le borgate di Selinunte e Triscina. Tale servizio comporterà il reperimento di manodopera locale attraverso un rapporto di collaborazione che si desidera instaurare con l’ufficio provinciale del lavoro e le sezioni locali dei centri per l’impiego.
Tolleranza zero per coloro i quali non rispetteranno le regole predisposte . In tre anni differenziata al massimo. Tale risultato sarà possibile solo incentivando i cittadini a un comportamento virtuoso e rispettoso dell’ambiente con una riduzione del costo di conferimento in discarica e della tariffa.
3) CULTURA, AGRICOLTURA E TURISMO COME FATTORI TRAINANTI DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE – SPORTELLO EUROPA
Considerata la crisi in cui versa non solo il comune ma anche l’intero territori si deve obbligatoriamente puntare come settore trainante su quella che è la vocazione naturale del nostro territorio. Turismo e agricoltura. Valorizzare al meglio le risorse naturali del nostro territorio può essere il solo investimento da fare, investimento che potrà dare risultati eccezionali con il minimo sforzo da un punto di vista economico.
Il presente documento di sintesi vuole essere uno schema di partenza, potremmo dire un puzzle, che ciascuno degli addetti ai lavori, semplice cittadino, parte attiva dei processi economici, sociali e produttivi è chiamato, in ragione delle proprie competenze, professionalità, capacità, esperienza, inventiva, a completare. L’ immenso patrimonio di storie, le visioni e la capacità di anticipare il futuro, di aspirazioni, ci permetteranno di comporre il puzzle e di produrre ricchezza non solo nel comparto turistico ma in ogni ambito attraverso l’ indotto.
Il turismo implica, del resto, la fruizione del territorio nella sua completezza. Esso comporta godimento del «sistema» località , Paese, nel suo complesso e quale risultante dell’ integrazione di tutti gli ambiti dell’amministrazione. La buona riuscita di un programma turistico passa, quindi, necessariamente attraverso il buon andamento i tutti i settori.
Il turismo «chiede» a tutti ma elargisce benessere in maniera trasversale. Una regia lungimirante e sapiente avrà poi il compito di armonizzare ogni apporto per dare vita al percorso da intraprendere per il nostro presente e per il nostro futuro. In linea con il PIANO STRATEGICO DI SVILUPPO TURISTICO REGIONALE 2019-2023 il nostro punto di partenza è dunque l integrazione, la condivisione e potremmo dire l’ inclusione nel senso più ampio del termine.
Questo è solo l’ inizio di un progetto non imposto ma, speriamo, quanto più possibile condiviso Esso sarà portato a compimento dagli amministratori, per la parte che compete Loro, ma soprattutto da Coloro che, avendo contribuito, nel poco o nel tanto, a proporlo, sono convinti della sua intrinseca utilità per una crescita duratura, completa , diffusa e sostenibile del territorio.
Valorizzeremo al meglio ciò che abbiamo e riorganizzeremo di sana pianta ciò che serve, valorizzeremo il centro storico e l’area commerciale ed artigianale senza creare competizione tra loro e rendendole funzionali luna all’altra differenziandone l’offerta.
Riorganizzazione del museo civico e allocazione in struttura migliore e più funzionale alle esigenze del turista e del territorio. il centro storico deve essere il cuore pulsante della nostra città dove movida e cultura devono andare di pari passo. L’area commerciale e artigianale invece sarà il sostentamento del nostro territorio. Proposte differenziate e complementari.
Creeremo un percorso turistico all’interno del centro storico della città che darà così la possibilità al turista di trascorrere una intera giornata nel centro di Castelvetrano, pernottare e il secondo giorno visitare il parco archeologico oltre che le borgate di Selinunte e Triscina.
Avremo così una offerta turistica integrata con il territorio. Il percorso sarà cosi articolato: Sosta Bus zona Stazione di CV , presso il sito delle Ferrovie dello Stato incentiveremo la creazione di un museo delle FS, ciò darà al turista la possibilità di visitare subito un primo museo delle FS allocato in prossimità della stazione ferroviaria di CV. Conclusa la visita si percorrerà la via Vittorio Veneto e ci si dirigerà in direzione del centro storico.
In prossimità della via Veneto troveremo subito il nuovo complesso Dei Minimi con allocato all’interno il nostro prezioso archivio storico che sarà così posto all’attenzione del turista e visitatore. Finita la visita guidata il gruppo percorrerà le vie del centro storico, intrattenendosi tra negozi ed attività di intrattenimento.
Al termine della visita delle vie del centro ci troveremo in piazza San Giovanni a visitare la splendida Chiesa di San Domenico, alla fine della visita si attraverserà la villa e percorrendo le vie limitrofi si accederà al magnifico sistema delle piazze, dove si avrà la possibilità di visitare il Teatro Selinus, la Chiesa Madre, il museo civico riallocato nel centro storico, rivalutando il nostro Museo, mettendogli a disposizione più ampi locali (possibilmente al centro della città) non soltanto interrompendo la pratica della dismissione o del prestito dei reperti, ma anzi incoraggiando l’acquisizione al patrimonio pubblico comunale tramite la donazione di privati, la richiesta di esposizione in deposito di reperti appartenenti alla Regione ma non esposti, l’istituzione di mostre, nonché la richiesta a musei pubblici e privati - che detengono reperti selinuntini - di immagini ad alta definizione, per creare una raccolta fotografica del materiale selinuntino dislocato in altre parti del mondo.
Alla fine il turista potrà sostare comodamente nel sistema delle piazze, nel quale verranno allocate delle panchine adeguate e ristorasi tra le diverse attività commerciali e di intrattenimento che nel frattempo avremo avuto cura di incentivare. Tale attività amministrativa creerà in un brevissimo periodo di tempo e con un spesa irrisoria la possibilità di incentivare la presenza di turisti e visitatori anche locali per le vie della nostra città incentivando lo sviluppo economico, si valorizzeranno le case abbandonate nel centro che potranno essere riconvertite in strutture di accoglienza TURISTICA e attività commerciali in genere. Incentiveremo “ i social street” , stile contrade, dove i quartieri storici avranno un ruolo culturale e di valorizzazione delle nostre tradizioni di fondamentale importanza, valorizzando e recuperando il nostro artigianato locale e i nostri famosi cortili che appartengono alla storia della nostra città.
Le borgate dovranno essere due fiori all’occhiello di cui essere orgogliosi e rappresenteranno il traino del comparto turistico prolungando il periodo dell’offerta che dovrà durare per un intero anno. Offriremo agli operatori turistici un piano semplice ma che li vedrà protagonisti per porre al centro del progetto il turista come veicolo di promozione del nostro territorio.
Il Comune, sia con la presenza all’interno del comitato tecnico-scientifico, sia con la partecipazione politica, deve creare le condizioni per un’attività sinergica col Parco, che non deve essere avulso dal territorio, bensì parte integrante di esso, per utilizzare al meglio le nostre risorse e renderle compatibili con il territorio, operando di concerto con le altre istituzioni, pubbliche e private, del territorio stesso; creazione di un biglietto unico tra Parco Archeologico e Museo Civico.
Seguiremo l’iter per l’inserimento di Selinunte tra i patrimoni dell’umanità tutelati dall’UNESCO. Riteniamo che sia chiaro a tutti il ritorno di carattere culturale, turistico, e quindi economico, che tale riconoscimento potrebbe portare al nostro territorio. Tale inserimento, in subordine, potrebbe essere richiesto in collaborazione con Segesta e Mozia (Greci-Elimi-Cartaginesi) per avere più forza contrattuale; Parco integrato al progetto 4.0 e non struttura alienata dal territorio. Spiagge e strutture Balneari sicure ed organizzate secondo degli standard adeguati all’offerta turistica che desideriamo dare.
Ci sarà una linea comune di colori e strutture, miglioreremo l’accesso alle spiagge che saranno pulite ed accoglienti. Miglioreremo le entrate alle borgate di Marinella di Selinunte e Triscina valorizzandone le tipicità , storico culturale per Selinunte, balneare ricreativo per Triscina. Riqualificazione del porticciolo turistico di Selinunte. Tutto questo andrà di passo con la promozione dei nostri prodotti tipici, che si incastreranno con la nostra tradizione culinaria e lo street food. Il cibo come veicolo di promozione turistica, recuperando le sagre che per tanti anni hanno caratterizzato il nostro territorio. Perseguiremo i principi della legalità, ordine pubblico, incremento dei servizi di base, decoro e arredo urbano.
Basta mettere in evidenza LE COSE NEGATIVE DEL NOSTRO TERRITORIO CHE NON FANNO ALTRO CHE ALLONTANARE TURISTI E VISITATORI E INVESTITORI. Dobbiamo solo esaltare ciò che di buono abbiamo, rendendola appetibile al turista che in futuro sceglierà i nostri luoghi perche saranno i più belli al mondo.
4) SOCIALE - DIFESA DELL’OSPEDALE
Lo sforzo maggiore sarà dedicato alla popolazione disagiata e ai diversamente abili. Creeremo una mappature comunale dei siti e delle abitazioni che hanno al proprio interno delle persone inabili e diversamente abili, che in caso di calamità o di situazioni di emergenza o più semplicemente di esigenze occasionali, verranno immediatamente individuate dagli organi preposti al trasferimento e con mezzi idonei portati nei punti di ritrovo o nei centri di emergenza o in strutture adeguate o nei luoghi richiesti.
Questo dovrà essere fatto al fine di poter garantire, in momenti eccezionali, l’attenzione e la conoscenza dei siti da raggiungere nell’immediato per verificare le esigenze del caso e intervenire in maniera adeguata, pronta e tempestiva.
Adozione di politiche di sostegno alle persone con disabilità gravi e alle loro famiglie, al fine di garantire gli strumenti per una vita integrata che non sia semplice sussistenza. Realizzazione di una struttura di accoglienza in grado di garantire un’assistenza continuativa anche dopo la scomparsa dei congiunti che li hanno in carico. Istituzione di un programma scuola/lavoro, dedicato ai soggetti con disabilità non gravi, al fine di favorirne l'inserimento nella società civile e nel mondo del lavoro, evitando così la loro chiusura all'ambito familiare. Incentivazione capillare e coordinata per la pratica dello sport, nei confronti dei diversamente abili e di pratiche sportive aventi ad oggetto la loro integrazione con i normodotati. Altro punto di fondamentale importanza è il P.O. di Castelvetrano che in riferimento alla nuova rete ospedaliera verrà collocato come presidio di base ed è nostro intento difendere la struttura ospedaliera che è al centro della valle de Belìce e punto di riferimento di tutti i comuni viciniori.
I Sindaci di tutti i comuni limitrofi con un’attività di sinergia avranno il dovere di intervenire in maniera adeguata nei confronti degli organi istituzionali di riferimento e rappresentare nella maniera dovuta le istanze e le esigenze dei cittadini.