Caos conteggio in Sicilia. Errante al 40% e Lo Sciuto al 35,7%
Pubblicati i voti di liste e candidati
del 2012-05-08
In foto: Una fase dello spoglio in una sezione di Castelvetrano
È caos in molti comuni della Sicilia nel conteggio delle schede. Gli uffici elettorali avrebbero mal interpretato la legge per il calcolo dei voti. Il blog dipalermo.it: ha evidenziato le differenze evidenti tra i risultati pubblicati dalla Regione Sicilia e quelli rilasciati dagli uffici elettorali. La conferma è arrivata da parte della Regione, che al momento ha chiuso il proprio portale relativo alle amministrative.
La legge elettorale varata lo scorso anno in Sicilia, infatti, prevede che, differentemente delle volte precedenti, la preferenza espressa per una lista non estende automaticamente il voto al candidato sindaco, al quale, pertanto, bisognava attribuire un voto palese.
Inoltre, ed è su questo che gli uffici elettorali hanno fatto confusione, nel calcolo per il raggiungimento del Quorum del 50% più uno dei voti che serviva al candidato sindaco per salire al primo turno, bisognava considerare oltre che le schede con il voto di preferenza assegnato al candidato sindaco anche le schede che contenevano la preferenza per il consiglio ma non anche per il sindaco e le schede completamente bianche. Il totale dei voti di un candidato sindaco andava dunque diviso per tutti i voti validi, cioè totale votanti meno solo le schede nulle.
A Castelvetrano i risultati di ieri sera, pubblicati dalla regione, "ridimensionerebbero" il successo di Felice Errante, portando i consensi dal 48% al 40% circa. Lo stesso discorso varrebbe per Giovanni Lo Sciuto che si porterebbe al 35,7%.
A Sciacca, per lo stesso motivo, il candidato a Sindaco Fabrizio Di Paola, è stato sindaco per una notte. Tutto rinviato al ballottaggio.
In attesa dei dati ufficiali, castelvetranonews ha pubblicato i dati NON ufficiali relativi ai voti ricevuti dalle liste e dai propri candidati. Tali dat sono consultabili nello "speciale ammministrative".